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Nel [[1920]] viene adottato dalla famiglia della madre, gli Holenia, dei ricchi benestanti residenti in [[Carinzia]] e da quel momento assume il doppio cognome di Lernet-Holenia.
=== Gli esordi letterari (1921-1939) ===
Nel [[1921]] pubblica presso la ''WILA - Wiener Literarischen Gesellschaft'' la sua prima raccolta di poesie: ''Pastorale''.
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Nel corso degli [[anni trenta]] pubblica e scrive opere di generi diversi, pezzi teatrali, [[racconto|racconti]], [[romanzo|romanzi]]. Da tre di questi verranno ricavate delle trasposizioni [[cinema|cinematografiche]]: ''Die Abenteuer eines jungen Herrn in Polen'' del [[1931]] (romanzo pubblicato in [[Italia]] con il titolo de ''Avventure di un giovane ufficiale in Polonia''), portato sugli schermi e interpretato da [[Gustav Fröhlich]] nel [[1935]], ''Ich war Jack Mortimer'' ( Io ero Jack Mortimer) del [[1932]], diretto dallo stesso [[regista]] del precedente nel [[1935]] e ''Die Standarte'' (Lo stendardo) del [[1934]], dal quale [[Ottokar Runze]] ricava un film nel [[1977]]. In questo periodo stringe legami di amicizia con diverse personalità della letteratura e dell'arte ''mittel-europea'' di lingua tedesca, come ad esempio [[Leo Perutz]], [[Carl Zuckmayer]] e [[Ödön von Horváth]]. Quest'ultimo sarà suo testimone di nozze nel [[1933]].
=== Il successo ( 1939-1960) ===
Nel [[1939]], al ritorno da un suo viaggio in [[America]], viene arruolato nell'esercito in vista della [[mobilitazione]] che precede lo scoppio della [[seconda guerra mondiale]] ma dopo solo due giorni dalla invasione della [[Polonia]] da parte delle truppe tedesche, rimane gravemente ferito e viene rimpatriato a [[Berlino]] dove viene nominato capo della sezione di [[drammaturgia]] dell' ufficio cinematografico militare (la ''Heeresfilmstelle''). A [[Kitzbühel]] in [[Austria]] incontra la berlinese Eva Vollbach che più tardi diventerà sua moglie. Nel [[1942]] esce nelle sale cinematografiche quello che è considerato il più grande successo commerciale del periodo nazista, il film di [[Rolf Hansen]] interpretato dalla attrice svedese [[Zarah Leander]]: ''Die grosse Liebe'' (Il grande amore). Il film è tratto da un soggetto originale dello stesso Lernet-Holenia.
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Sino al [[1944]] Lernet-Holenia risiede a Berlino dove rimane in contatto con [[Gottfried Benn]] e [[Alfred Kubin]]. Nella capitale inizia a scrivere il romanzo ''Beide Sizilien'' (Le due Sicilie). Al termine della guerra si trasferisce con la moglie a [[Sankt Wolfgang im Salzkammergut]] nella [[Alta Austria]] dove la coppia rimarrà sino al [[1951]], anno nel quale faranno ritorno a Vienna.
=== I premi letterari e la vicenda del Pen-Club Austriaco (1960-1970) ===
Nel corso della sua attività di scrittore Lernet-Holenia sarà insignito di diverse onorificenze e rimarrà attivo dal punto di vista letterario sino a poco prima della morte. Nel [[1961]] gli viene assegnato il ''Großer Österreichischer Staatspreis'' mentre nel [[1967]] la ''Ehrenmedaille in Gold der Stadt Wien''. A partire dal [[1969]] sarà presidente della sezione austriaca del [[PEN Club]], carica che abbandonerà nel [[1972]] in segno di protesta contro l'assegnazione del [[premio Nobel]] per la [[letteratura]] a [[Heinrich Böll]]. Al grande scrittore tedesco Lernet-Holenia contesta un presunto sostegno ideologico alla [[Rote Armee Fraktion]], l'organizzazione terroristica di estrema sinistra attiva in [[Germania]] dagli inizi degli [[anni 70]]. La dura polemica contro Böll, oltre a non essere condivisa da molti dei suoi amici e collaboratori piú stretti, porta alla scissione dello stesso Pen Club austriaco e alcuni autori, in aperta e dichiarata opposizione a quanto dichiarato da Lernet-Holenia, fondano il ''Circolo di Graz'' (''Grazer Autorenversammlung''). Tra loro alcuni nomi di spicco della moderna letteratura austriaca come [[Alfred Kolleritsch]], [[Ernst Jandl]] e [[Peter Turrini]].
=== L'isolamento culturale e la morte ( 1970-1976) ===
La sua natura fortemente [[conservatore|conservatrice]] e [[aristocrazia|aristocratica]], nonchè i primi [[sintomo|sintomi]] della grave malattia che lo colpisce, conducono l'autore, negli ultimissimi anni della sua vita, in un progressivo isolamento che lo vedrà abbandonare per sempre la scena pubblica.
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