Vincent van Gogh: differenze tra le versioni

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[[File:Maison natale de Vincent Van Gogh.jpg|thumb|left|La casa natale di van Gogh a Zundert: Vincent nacque nella stanza sotto il tetto, dalla cui finestra sventola la bandiera]]
=== Gli studi interrotti (1868) ===
Notizie della famiglia dei van Gogh si rintracciano a [[L'Aia]] fin dalla metà del [[XVII secolo]] e a partire dal [[XVIII secolo|Settecento]] quella famiglia trasmise di padre in figlio il mestiere di orefice. Nel primo Ottocento si ha notizia di un Vincent van Gogh ([[1789]]-[[1874]]) [[pastore (religione)|pastore]] [[calvinista]], padre di undici figli che praticavano diverse attività: tre di loro erano mercanti d'arte, mentre si sa che anche Theodorus van Gogh ([[1822]]-[[1885]]) dal 1º aprile [[1849]] era pastore calvinista a [[Zundert|Groot-Zundert]], un piccolo paese del [[Brabante Settentrionale|Brabante]] di circa 6.000 abitanti. Sposatosi nel [[1851]] con Anna Cornelia Carbentus ([[1819]]-[[1907]]), figlia di un rilegatore della corte olandese, che il 30 marzo [[1852]] partorì un figlio morto, Vincent Willem Maria. Esattamente l'anno dopo diede alla luce il primo figlio, il futuro pittore, che verrà battezzato Vincent Willem in ricordo del defunto fratellino: ne seguiranno altri cinque, Anna Cornelia ([[1855]]-[[1930]]), [[Theodorus van Gogh|Théodorus]] junior, ben presto denominato semplicemente Théo (1º maggio [[1857]] - 25 gennaio [[1891]]), Elisabeth ([[1859]]-[[1936]]), Wilhelmina Jacoba ([[1862]]-[[1941]]) e Cornelis ([[1867]]-[[1900]]).<brref>{{cita|Crispino|pp. 11-12|crispino}}.</ref> Dal [[1861]] al [[1864]] Vincent van Gogh frequentò la scuola del paese e dal 1º ottobre un collegio della vicina [[Zevenbergen]], dove apprese il [[Lingua francese|francese]], l'[[lingua inglese|inglese]], il [[lingua tedesca|tedesco]] e l'arte del disegno. Dal [[1866]] frequentò la scuola tecnica ''Hannik'' di [[Tilburg]] ma il 19 marzo [[1868]], a causa dello scarso rendimento nonché per via di alcuni problemi economici sofferti dal padre, ritornò a Zundert senza aver concluso gli studi.<ref>{{cita|Crispino|p. 20|crispino}}.</ref>
Esattamente l'anno dopo diede alla luce il primo figlio, il futuro pittore, che verrà battezzato Vincent Willem in ricordo del defunto fratellino: ne seguiranno altri cinque, Anna Cornelia ([[1855]]-[[1930]]), [[Theodorus van Gogh|Théodorus]] junior, ben presto denominato semplicemente Théo (1º maggio [[1857]] - 25 gennaio [[1891]]), Elisabeth ([[1859]]-[[1936]]), Wilhelmina Jacoba ([[1862]]-[[1941]]) e Cornelis ([[1867]]-[[1900]]).<ref>{{cita|Crispino|pp. 11-12|crispino}}.</ref>
 
Dal [[1861]] al [[1864]] Vincent van Gogh frequentò la scuola del paese e dal 1º ottobre un collegio della vicina [[Zevenbergen]], dove apprese il [[Lingua francese|francese]], l'[[lingua inglese|inglese]], il [[lingua tedesca|tedesco]] e l'arte del disegno. Dal [[1866]] frequentò la scuola tecnica ''Hannik'' di [[Tilburg]] ma il 19 marzo [[1868]], a causa dello scarso rendimento nonché per via di alcuni problemi economici sofferti dal padre, ritornò a Zundert senza aver concluso gli studi.<ref>{{cita|Crispino|p. 20|crispino}}.</ref>
 
=== Il lavoro nella casa d'arte Goupil (1869-1875) ===