Letteratura gallese: differenze tra le versioni

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1. I "Primi poeti" o "L'antica poesia" (550-1100)
Essi scrissero poesie di lode per i condottieri e i signori delle dinastie gallesi dallo [[Strathclyde]] alla [[Cornovaglia]]. Nell'[[XI secolo]] si fecero sentire l'influenza e la minaccia dei [[Normanni]] per la cultura gallese, e la lingua si evolse nel [[medio gallese]].
 
2. I "Poeti dei principi" (1100-1282)
Questo periodo ebbe luogo quando i governanti gallesi combattevano tra di loro e contro gli inglesi in instabili alleanze. La prima prosa gallese cominciò nell'[[XI secolo]].
 
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La prima prosa di lode sopravvissuta è quella dei poeti [[Taliesin]] ed [[Aneirin]]. I loro libri (''[[Libro di Taliesin]]'' e ''[[Libro di Aneirin]]''), insieme al ''[[Libro nero di Carmarthen]]'' e al ''[[Libro rosso di Hergest]]'', costituiscono i cosiddetti "Quattro libri antichi del Galles", ovvero i più antichi testi letterari che ci sono rimasti. A questi andrebbe senz'altro aggiunto il ''[[Libro bianco di Rhydderch]]''.
 
La poesia di lode costituì una potente propaganda, che ispirava lealtà e coraggio dalla "Teulu" (famiglia), la banda o tenuta di un re, un principe o un Signore. Ne diffondeva la fama, e quella dei guerrieri famosi, nel modo più ampio possibile, creando una specie d'immortalità e di gloria. L'arte era tanto valutata che i "Beirdd" ([[bardo|bardi]]) facevano fissare i loro diritti liberali nella legge gallese nativa. I più alti livelli dell'arte poetica nel Galles sono intensamente intricati. I bardi erano intensamente organizzati e professionali, con un tirocinio strutturato che durava molti anni. Si

Questi bardi si dimostrarono molto adattabili, perché quando le dinastie principesche terminarono nel [[1282]], e i principati gallesi vennero annessi all'Inghilterra, i bardi trovarono il necessario patronaggio da parte del successivo livello sociale, gli "Uchelwyr", la nobiltà minore rurale. Questo passaggio portò all'innovazione creativa, con lo sviluppo della metrica "Cywydd", dotata di strutture meno rigide. Il più importante poeta di questa nuova tendenza fu [[Dafydd ap Gwilym]].
 
Il professionismo della tradizione poetica era sostenuto da una [[gilda (storia)|gilda]] di poeti, o "Ordine dei bardi", con un proprio "Libro delle regole". Questo "libro delle regole" enfatizzava il loro status professionale, e la creazione della poesia come mestiere. Veniva richiesto un apprendistato di nove anni perché un poeta fosse pienamente qualificato. Le regole stabilivano anche il pagamento che il poeta poteva ottenere dal suo lavoro. Questi pagamenti variavano secondo quanto tempo un poeta fosse in attività e quanta richiesta di poesia ci fosse in particolari momenti dell'anno.