Utente:BlackPanther2013/Sandbox/1.0: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{Ecoregione
|nome = Foreste delledi Comorepianura del golfo di Guinea orientale
|nomeoriginale =Comoros Eastern Guinean forests
|immagine =Plage-galets-pointe-Saziley.jpg
|didascalia =
|ecozona = afrotropicale
|bioma = 01
|codice_WWF =AT0105 AT0111
|superficie = 2155189400
|conservazione = 4
|stati = {{BEN}}, {{CIV}}, {{COMGHA}}, {{MYTTOG}}
|mappa = LocationComorosAT0111_map.png
|descrizione_mappa = Mappa dell'ecoregione
|sito = http://www.worldwildlife.org/ecoregions/at0105at0110
}}
Le '''foreste delledi Comorepianura del golfo di Guinea orientale''' sono un'[[ecoregione]] dell'[[ecozona afrotropicale]], definita dal [[WWF]] (codice ecoregione: AT0105AT0111), comprendenteque lesi isoleestende tra il sud-est della [[Costa d'Avorio]] e il sud-ovest del [[ComoreGhana]], situatecon piccole nell''enclaves'' in [[oceanoTogo]] Indianoe [[Benin]]<ref. name=WWF>{{citaCostituisce web|titolo=Comorosuna forests|opera=Terrestrialparte, Ecoregions|editore=Worldassieme Wildlifealle Fund|url=http://www.worldwildlife.org/ecoregions/at0105|accesso=4[[foreste gennaiodi 2017|lingua=en}}</ref>pianura del golfo di Guinea occidentale]] e alle [[foreste montane del golfo di Guinea]], della regione denominata [[foreste umide della Guinea]], inclusa nella lista [[Global 200]].
 
== Territorio ==
È un'ecoregione di [[Foresta pluviale tropicale|foresta pluviale]] con un'estensione di 189.400 km². L'area principale dell'ecoregione è compresa dal [[Sassandra (fiume)|fiume Sassandra]], in Costa d'Avorio, a ovest, dal [[golfo di Guinea]] a sud e dal [[Volta (lago)|lago Volta]], in Ghana, a est. Nell'interno, la regione si estende per oltre un centinaio di chilometri. A ovest confina con le [[foreste di pianura del golfo di Guinea occidentale]] e a nord e a est con il [[mosaico di foresta e savana della Guinea]]. Inoltre, entro i confini di quest'ultima regione, nel [[corridoio Togo-Dahomey]], si incontrano varie ''enclaves'' di foreste di pianura del golfo di Guinea orientale sui [[monti del Togo]], nell'ovest del paese omonimo, e sulla [[monti del Togo|catena dell'Atakora]], nel nord-ovest del Benin, al di sopra dei 600 m di altitudine. Sulla costa si trovano alcune ''enclaves'' di [[mangrovie del golfo di Guinea]]. Le differenze con le foreste di pianura del golfo di Guinea occidentale si basano soprattutto sulla presenza di specie distintive di [[Amphibia|anfibi]], [[Lepidoptera|farfalle]] e [[Plantae|piante]]. La regione principale è costituita da una pianura ondulata che si eleva fino a 300 m, costellata di ''[[inselberg]]'', alcuni dei quali superano i 400 m. I monti del Togo oltrepassano i 1000 m, mentre la catena dell'Atakora non supera i 650. Le temperature oscillano tra i 22 e i 34 °C nei pressi della costa e tra i 10 e i 43 °C nell'interno. È presente una stagione secca, che dura tra quattro e cinque mesi, e una umida, con precipitazioni annue comprese tra 1000 e 2500 mm, più intense nei pressi della costa.
Questa ecoregione comprende le foreste e i terreni un tempo ricoperti da esse delle isole Comore, un gruppo di isole dell'[[oceano Indiano]] occidentale. Queste isole sono situate nella parte settentrionale del [[canale del Mozambico]] a circa 300 km dalle coste settentrionali del [[Madagascar]] e a circa 300 km da quelle dell'[[Africa orientale]]. Il gruppo insulare comprende in tutto quattro isole: [[Grande Comore]] (1146 km²), [[Mohéli]] (211 km²) e Anjouan (424 km²), che costituiscono la Repubblica Indipendente delle Comore, e [[Mayotte]] (374 km²), un dipartimento d'oltremare della [[Francia]].
 
==Fauna==
Le isole Comore hanno un [[clima tropicale]] marittimo. La [[stagione delle piogge]] si protrae da ottobre ad aprile, quando i venti settentrionali provenienti dall'oceano Indiano trasportano sulla regione aria umida e calda. La temperatura media durante la stagione umida è di 25 °C, ma in marzo, il mese più caldo, il termometro può superare i 29 °C. Tra maggio e settembre sulla regione prevalgono i venti meridionali, che trasportano aria più fresca (circa 18 °C) e secca. Nel corso dell'anno, tuttavia, le precipitazioni e le temperature variano notevolmente da un'isola all'altra, e perfino da una regione all'altra della stessa isola, a causa della morfologia accidentata. Le regioni centrali di ogni isola, più elevate, sono spesso più fresche e umide di quelle costiere circostanti. Da questa variabilità climatica consegue l'esistenza di diversi microhabitat su ogni isola, ai quali corrispondono una flora e fauna diverse<ref name=WWF/>.
La diversità dei [[Primates|primati]] è alta, ma molte specie sono a rischio di estinzione. L'ecoregione ospita piccole popolazioni isolate di elefante di foresta (''[[Loxodonta cyclotis]]''). I principali predatori della regione sono il leopardo (''[[Panthera pardus]]''), il gatto dorato africano (''[[Caracal aurata]]'') e la [[Viverridae|civetta]] africana (''[[Civettictis civetta]]''), ma sono tutti e tre molto rari. Quattro specie di [[Mammalia|mammiferi]] sono endemiche dell'ecoregione: tre [[Rodentia|roditori]] (''[[Dephomys defua]]'', ''[[Malacomys cansdalei]]'' e ''[[Leimacomys buettneri]]'') e un [[Soricidae|toporagno]] (''[[Crocidura wimmeri]]''). La diversità dell'[[Aves|avifauna]] è elevata. Tra le specie principali possiamo citare la faraona pettobianco (''[[Agelastes meleagrides]]''), l'averla cuculo del Ghana (''[[Lobotos lobatus]]''), il bucero guancebrune (''[[Bycanistes cylindricus]]''), la civetta nana di Ituri (''[[Glaucidium castaneum]]''), l'illadopsis alirossicce (''[[Illadopsis rufescens]]''), la prinia di Sierra Leone (''[[Schistolais leontica]]''), lo storno splendente codarame (''[[Hylopsar cupreocauda]]''), l'apalis di Sharpe (''[[Apalis sharpii]]''), il silvide capinero (''[[Bathmocercus cerviniventris]]''), il picatarte collobianco (''[[Picathartes gymnocephalus]]''), l'averla di macchia di Lagden (''[[Malaconotus lagdeni]]'') e il gufo pescatore rossiccio (''[[Scotopelia ussheri]]''). L'[[Erpetologia|erpetofauna]] è stata finora poco studiata. Tuttavia, sono presenti una specie endemica di [[Reptilia|rettile]] e tredici di [[Amphibia|anfibi]], quasi tutte rane arboricole della famiglia dei [[Rhacophoridae|Racoforidi]].
 
== FloraConservazione ==
Vaste aree di foresta sono state distrutte e trasformate in fattorie e piantagioni. Molto diffuse sono anche la caccia e l'abbattimento degli alberi, sia per ricavare combustibile che per l'esportazione di legni pregiati, come il «[[Iroko|teak africano]]» (''[[Chlorophora]]'') e i [[Mogano (legno)|mogani]] dei generi ''[[Khaya]]'' ed ''[[Entandrophragma]]''. Le aree intatte sono molto frammentate e isolate. Meno dell'1% dell'ecoregione è protetta.
Tranne alcune eccezioni, la vegetazione di questa ecoregione è simile a quella del Madagascar. Le foreste umide sempreverdi di pianura e di bassa quota costituiscono l'ambiente naturale più esteso e maggiormente minacciato, e si incontrano dal livello del mare fino a 1800 m di quota. Al di sopra del 1800 m, sul monte [[Karthala]], boschetti di un particolare tipo di erica gigante (''[[Phillipia comorensis]]'') dominano l'impervio paesaggio. Ciuffi sparsi di vegetazione erbacea crescono sulle colate di lava e sui campi di cenere alla base di questo vulcano attivo. Altre aree di pianura presentano una caratteristica boscaglia di tipo indo-pacifico. Finora su queste isole sono state censite almeno 935 specie di piante, di cui più del 40% (416 specie) sono endemiche. Le famiglie meglio rappresentate sono [[Sapotaceae]], [[Ebenaceae]], [[Rubiaceae]], [[Myrtaceae]], [[Clusiaceae]], [[Lauraceae]], [[Burseraceae]], [[Euphorbiaceae]], [[Sterculiaceae]], [[Pittosporaceae]] e [[Celastraceae]]<ref name=WWF/>.
 
== FaunaNote ==
<references/>
Le Comore non ospitano una fauna molto ricca, anche se qui il numero di specie è più elevato di quello della maggior parte delle altre isole dell'oceano Indiano, grazie alla vicinanza sia al Madagascar che al continente africano. Vi sono solamente otto specie autoctone di mammiferi: tre di volpi volanti, tre di pipistrelli insettivori e due di lemuri. Per quanto riguarda i rettili, sono presenti 32 specie terrestri e due specie di tartarughe marine, la tartaruga verde (''[[Chelonia mydas]]''), che nidifica sulle spiagge di queste isole, e la tartaruga embricata (''[[Eretmochelys imbricata]]''), che è stata avvistata nelle acque circostanti. Anche la diversità di uccelli e anfibi è piuttosto bassa.
 
Ciononostante, anche se il numero di specie è relativamente basso, il tasso di endemismi è elevato. Tra gli uccelli, 21 specie vivono unicamente in questa ecoregione. Di queste, 12 sono confinate su un'unica isola e le altre sono presenti su più isole. Citiamo tra essi la nettarinia di Anjouan (''[[Cinnyris comorensis]]'') e la nesilla di Anjouan (''[[Nesillas longicaudata]]''), entrambe confinate sull'isola omonima, e il piccione oliva delle Comore (''[[Columba pollenii]]'') e il piccione blu delle Comore (''[[Alectroenas sganzini]]''), presenti su tutte le isole dell'arcipelago. La maggior parte di queste specie vive nelle foreste di pianura, che si stanno restringendo sempre più, e una, l'occhialino di Grande Comore (''[[Zosterops mouroniensis]]''), vive solamente nella fascia di alta quota dominata dalle eriche (al di sopra dei 1700 m) del monte Karthala, a Grande Comore. Questo monte ospita quattro specie di uccelli endemiche, tra cui l'assiolo di Grande Comore (''[[Otus pauliani]]''), in pericolo critico di estinzione, il pigliamosche di Grande Comore (''[[Humblotia flavirostris]]'') e il drongo di Grande Comore (''[[Dicrurus fuscipennis]]''), tutte quante minacciate dalla distruzione dell'habitat. Alcune specie di uccelli hanno popolazioni costituite da meno di 100 individui e sono a un passo dall'estinzione. Altre due specie estremamente minacciate sono il drongo di Mayotte (''[[Dicrurus waldenii]]'') e l'assiolo di Anjouan (''[[Otus capnodes]]'').
 
Delle otto specie originarie di mammiferi presenti su queste isole, due specie di volpi volanti sono endemiche (''[[Pteropus livingstonii]]'' e ''[[Rousettus obliviosus]]''). Tra gli altri mammiferi ricordiamo il maki mongoz (''[[Eulemur mongoz]]'') e una sottospecie quasi endemica di volpe volante (''[[Pteropus seychellensis]] comorensis''). Dei 34 rettili presenti, 9 sono endemici. Tra essi figurano due specie di geco diurno (''[[Phelsuma]]'' sp.), quattro di scinco arboricolo (''[[Cryptoblepharus]]'' sp.) e due di camaleonte (''[[Furcifer]]'' sp.). Non esistono specie endemiche di anfibi. Tra le dozzine di [[Lepidoptera|lepidotteri]] endemici, vi sono due specie di [[Papilionidae|papilionidi]]: ''[[Papilio aristophontes]]'' e ''[[Graphium levassori]]''<ref name=WWF/>.
 
== Note ==