Mercè Rodoreda: differenze tra le versioni

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Il 1º ottobre 1933 Mercè iniziò la carriera di giornalista nella rivista settimanale ''Clarisme'', dove pubblicò ventiquattro contributi: cinque prose sulla cultura tradizionale, tredici interviste, due rassegne, un racconto e tre commenti di natura politico-culturale, musicale e cinematografica.<ref>{{Cita|Real Mercadal 2005|p. 84}} </ref> In quello stesso anno entrò a far parte dell'Associazione della Stampa di Barcellona, fatto che metteva in evidenza l'intenzione di formalizzare la sua collaborazione con il lavoro giornalistico.<ref name=":9" />
 
Nella primavera del 1934, Mercè Rodoreda pubblicò la sua seconda opera ''Del que hom no pot fugir'' nelle edizioni della rivista ''Clarisme''.<ref name=":4" /><ref name=":7">{{Cita|Real Mercadal 2005|p. 77}}</ref> Nel maggio di quello stesso anno vinse il ''Premi del Casino Independent dels Jocs Florals de Lleida'' con il racconto ''La sireneta i el delfí'', attualmente perduto.<ref name=":7" />