ʿĀlim: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Square87 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
'''Ulema''' (in [[arabo|lingua araba]] ''''Ulamā'''', singolare ''''Ālim''') sono i dotti musulmani di "scienze religiose" (''‘ulùm al-diniyya'').
 
Letteralmente il termine significa "sapienti, dotti, saggi" ma la loro scienza non è quella delle cosiddette scienze esatte bensì quella, ritenuta dall'[[Islam]]] più significante della conoscenza della Volontà di Dio, il più delle volte difficile da penetrare.
 
Di conseguenza al termine non può riferirsi il filosofo ''[[faylasuf]]'' che, sì, ama certamente la conoscenza, manel unaconvincimento conoscenzache dila tiporagione umano,umana vistopossa chegiungere laa stragrandecomprendere maggioranzain deitutto musulmanio considerain assaiparte dubbio,il seMistero nondivino. addiritturaCosa impossibileche, cheinvece, l'uomola possastragrande maimaggioranza penetraredei fidandosimusulmani dellaconsidera suaassai solaimprobabile, ragionese l'ineffabilenon naturaaddirittura di Dioimpossibile.
Questo iter gnoseologico (conoscitivo) quindi può e deve avvenire, quindisecondo i ''dotti'', solo percorrendo e applicando la lettera della Rivelazione, senza mai allontanarsene. Studi del Corano e della Sunna (che insieme formano, sotto un profilo giuridico, la ''Sharì‘a'') sono quelli precisamente che formano la conoscenza. Percorsidella Via che Dio impone all'uomo di percorrere. Quanti si rifacccianorifanno al misticismo - che meglio sarebbe definire per la realtà del pensiero islamico, "esoterismo" (''[[tasawwuf|sufismo]]'') - o alla filosofia non dovrebberosarebbero permetteretecnicamente ildefinibili corretto uso delcol termine '' ‘ulamà’ ''.
 
Questo iter gnoseologico (conoscitivo) può e deve avvenire, quindi, solo percorrendo la lettera della Rivelazione, senza mai allontanarsene. Studi del Corano e della Sunna (che insieme formano, sotto un profilo giuridico, la ''Sharì‘a'') sono quelli precisamente che formano la conoscenza. Percorsi che si rifaccciano al misticismo - che meglio sarebbe definire per la realtà del pensiero islamico, "esoterismo" (''[[tasawwuf|sufismo]]'') - o alla filosofia non dovrebbero permettere il corretto uso del termine '' ‘ulamà’ ''.
 
==Voci correlate==