Pietismo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Clakhi (discussione | contributi)
m Pietismo tardo (1780-1820): aggiunto spazio dopo punto
Riga 50:
 
=== Pietismo tardo (1780-1820) ===
Il pietismo di questo periodo viene spesso considerato unitariamente al pietismo del periodo barocco, ma se ne differenzia in quanto è consapevole in modo del tutto diverso della sua opposizione all'illuminismo, essendo influenzato dallo [[Sturm und Drang]] e dal [[romanticismo]]. Ancora più forte che nel primo pietismo è l'enfasi sulla individualità e il sentimentalismo. I [[Risveglio (movimento evangelico)|revivalisti]] si raccolsero soprattutto nella Società cristiana tedesca e nella Comunità dei fratelli moravi con la sua diaspora. Il pietismo di questo periodo è molto influenzato da personalità individuali, anche se essi stessi non sempre possono essere definiti pietisti: [[Johann Kaspar Lavater]], [[Johann Friedrich Oberlin]], [[Johann Heinrich Jung-Stilling]] e [[Matthias Claudius]].
 
Alcuni inviati moraviani visitarono i [[Risveglio (movimento evangelico)|circoli dei risvegliati]] e si rafforzarono nella loro fede, ma fecero ciò soltanto quando il clero locale della chiesa di Stato ne fosse stato informato o anzi lo supportava. I risvegliati hanno anche contribuito all'emergere di organizzazioni missionarie e società bibliche. La società cristiana tedesca a [[Basilea]] raggruppava anche circoli di risvegliati. Loro fondatore e patrono fu [[Johann August Urlsperger]], che volle confrontarsi con l'Illuminismo e Neologia. Pur senza averlo come proprio obiettivo, finì con il costruire una rete di persone di uguale sentire: dentro e fuori la Germania furono fondate numerose società filiali in cui le differenze confessionali avevano scarso peso. Fu fondata una società che vendeva letteratura edificante. Nel 1804 fu costituita la Società Biblica di Basilea e nel 1815 la Missione di Basilea ad opera di Christian Friedrich Spittler. Forti impulsi in tal senso giunsero dall'Inghilterra. Ai movimenti di risveglio successivi al 1815 contribuirono molti fattori. In gran parte essi continuarono l'opera dei fratelli moravi, e la società cristiana e le loro comunità figlie furono supportate da questi ambienti.