Creative Commons: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ZeroBot (discussione | contributi)
m Bot: Sostituzione automatica fix vari
Riga 37:
3. In particolare, quanto sta avvenenendo nella comunità italiana (www.creativecommons.it, per brevità CC.it) è degno di nota. I fondatori, portatori di un’idea di collaborazione paritaria, sono stati gradualmente privati della loro autorità e il progetto si è modificato a favore di una struttura diversa, controllata direttamente da CC.org. sulle pagine di Danilo Moi, uno dei fondatori di CC.it, alcuni riferimenti: 1, 2. Avevo già letto qualcosa al riguardo tempo fa e l’impressione che avevo avuto era che Danilo Moi esagerasse e fosse un po’ troppo fanatico su certe questioni. Ora inizio a valutare altre ipotesi.
4. Qualcuno ipotizza uno scenario in cui le società potenti favoriscano l’utilizzo di licenze quali le CC e la creazione di un DB mondiale organizzato dal quale attingere per sfruttare commercialmente a proprio vantaggio il lavoro altrui.
5. Fatto importantissimo, la licenza Non Commerciale è una fregatura pazzesca e, ancor più grave, Creative Commons non ha ancora voluto chiarire la sua posizione in merito. E’È evidente come questo ultimo punto dia forza all’ipotesi avanzata nel punto 4, che altrimenti sembrava quasi assurda.
 
Normalmente, chi si avvicina alle CC tende a leggere la versione semplice della licenza ,poi ci si accorge che c’è anche una versione completa, scritta in linguaggio per avvocati. Dato che la maggior parte delle persone non è avvocato, crede che qualcuno si sia preoccupato di esprimere i concetti generali in un linguaggio utile per essere difeso in tribunale e si affida a queste licenze.