|Nome = Katalin
|Cognome = Karády
|CognomePrima = Mária Kanczler
|PostCognome =
|PostCognomeVirgola =
== Biografia ==
=== Primi anni ===
Karády, èil natacui comevero nome era ''Katalin Mária Kanczler'', è nata a Budapest l'8 dicembre 1910 a Budapest. Ha trascorso la sua infanzia nel quartiere [[Kőbánya]] con sette fratelli in grande povertà con sette fratelli. EranoEra ifiglia suoi genitoridi Rozália Lőrinc e del calzolaio Ferenc Kanczler, il calzolaio, che come Katalin ricordava era essere stato stato una persona aggressiva. GuidandoAiutata perda un'organizzazione di carità, ha trascorso cinque anni in [[Svizzera]] e nei [[Paesi Bassi]]. Dopo il ritorno a casa, ha studiato allain scuolauna di''Women's marketingMarketing delle donneschool'', era e già era famosa per la sua bellezza. Con la conoscenza delle lingue degli anni precedenti, il suo abbigliamento semplice e la domanda vigorosa per la pulizia che già si è distinto dai suoi compagni di classe. Dopo la morte del padre, nel 1931 si è sposata ''Rezső Varga'', un funzionario doganale, di 30 anni più vecchio di lei, ma divorziarono dopo pochi mesi.
Per la conoscenza delle lingue acquisita negli anni precedenti, il suo abbigliamento semplice e la vivace richiesta di pulizia si ditingueva dai suoi compagni di classe.
Ha iniziato a recitare nel 1936, prendendo lezioni da [[Ernő Tarnay]] e ''Artúr Bárdos''. Dopo aver ottenuto l'attenzione del giornalista [[Zoltán Egyed]] in un bar di Budapest (lui ha proposto il cognome Karády) era presenta [[Ilona Aczél]], un'ex attrice, in cui scuola di recitazione ha imparato i principi fondamentali della professione nei seguenti tre anni, compreso il canto. Prima performance di Karády era alla fine degli anni '30, nei teatri di [[Dániel Jób]]: tra il 1931 e il 1941, è apparsa nella ''[[Pesti Színház]]'' e ''[[Vígszínház]]'' in diversi ruoli teatrali. ▼
Nel 1931, dopo la morte del padre, si è sposata ''Rezső Varga'', un funzionario doganale di 30 anni più vecchio di lei ma hanno divorziato dopo pochi mesi.
▲Ha iniziato a recitare nel 1936, prendendo lezioni da [[Ernő Tarnay]] e ''Artúr Bárdos''. Dopo aver ottenutoattirato l'attenzionele attenzioni del giornalista [[Zoltán Egyed]] in un bar di Budapest , giornalista che le (lui ha anche proposto di prendere il cognome Karády ), è stata erapresentata presentaa [[Ilona Aczél]], un'ex attrice , innella cui scuola di recitazione ha imparato i principi fondamentali della professionerecitazionenei, nei seguenti tre anni, compresoha ilimparato canto.i Primaprincipi performancefondamentali didella Karády era alla fine degli anni '30professione, nei teatri di [[Dániel Jób]]: tra il 1931 e il 1941, è apparsa nella ''[[Pesti Színház]]'' e ''[[Vígszínház]]'' in diversi ruolicanto teatraliincluso.
La prima rappresentazione di Karády è stata alla fine degli anni '30, nei teatri di [[Dániel Jób]]: tra il 1931 e il 1941, è apparsa nella ''[[Pesti Színház]]'' e ''[[Vígszínház]]'' in diversi ruoli teatrali.
=== Diventare una stella === ▼
[[File:Karády Katalin.jpg|thumb|left|150px|Katalin Karády nel 1940]]
▲=== Diventare una stella ===
Il suo primo ruolo in un film, ''Halálos tavasz'' (Primavera mortale) nel 1939 ha dato la sua fama istante come una diva e sex-symbol, sostenuta dalla sua insolita, voce canticchiare, e carattere [[femme fatale]]. Nei prossimi nove anni, è apparsa in 20 film. Zoltán Egyed è diventato il suo manager, e con successo ha creato un'immagine di Hollywood, come intorno a lei, di conseguenza, migliaia di fan hanno cercato di imitare il suo abbigliamento, acconciatura e comportamento in tutto il paese. La vita personale di Karády è stato un tema costante di pettegolezzi, voci contrastanti venuto circa lei se ne sia andata una ''mangiatrice di uomini'' o [[lesbica]]. Le teorie sono stati agitati come lei avesse avuto un rapporto ancora più intimo con il capo dei servizi segreti militari del governatore [[Miklós Horthy]], ''István Ujszászy'', che ha proposto a lei, e le comprò una villa. ▼
▲Il suo primo ruolo in un film, ''Halálos tavasz'' (Primavera mortale) nel 1939 , le ha dato la suaimmediata fama istante come una diva e sex-symbol, sostenuta dalla sua insolita, voce canticchiarebassa, e caratterecome [[femme fatale]]. Nei prossimisuccessivi nove anni, èha apparsalavorato in 20 film. Zoltán Egyed è, diventato il suo manager, eha creato con successo ha creato un'immagine di stella stile Hollywood , come intornocon ail lei,risultato di conseguenza,che migliaia di fanfans hannoin tutto il Paese cercavano cercato di imitare il suo abbigliamento, la sua acconciatura e comportamentoil insuo tutto il paesecomportamento. La vita personale di Karády è statostata unsempre temaal costantecentro di pettegolezzi, voci contrastanti venutola circadavano leiora se ne sia andata una ''mangiatrice di uomini'' oora [[lesbica]]. LeI teoriepettegolezzi sono stati agitatiancora comepiù leiscatenati avesseper avutouna unrelazione rapportointima ancorache piùlei avrebbe avuto intimo con il ''István Ujszászy,''capo dei servizi segreti militari del governatore [[Miklós Horthy]] , ''István Ujszászy'', che hale propostoera astato lei,presentato e che le compròaveva acquistato una villa.
=== Caduta di stella ===
Dopo l'[[Operazione Margarethe|invasione tedesca dell'Ungheria]] le autorità hanno messofatto la pressionepressioni su Karády vietandobandendo le sue canzoni dalla [[Magyar Rádió|Radio Ungherese]], il suo nuovo film ''Machita'' dai teatri, e arrestoil delblocco della produzione in corso di ''Gazdátlan asszony'' (Donna senza padrone); (piùin tardiseguito l'equipaggiola squadra ha finitoterminato il film con l'attrice [[Erzsi Simor]]). Nel 1944 è stata arrestata con le accusel'accusa di averspionaggio fattoa spiefavore per ledelle [[Alleati della seconda guerra mondiale|Forze alleate]].
Karády eraè instata prigioneincarcerata per tre mesi, durante i quali è stata torturata, quasie picchiata quasi a morte.; È è stata salvata dagli amici del [[maggiore generale]] Ujszászy, quando ormai era ridotta in condizioni disastrose sia fisicamente che emotivamente disastrose. Nonostante contrattempi,le chesue portavapersonali avantisventure, con la vitaviveva nella capitale devastata dalla guerra, anche per salvaresalvando numerose famiglie ebree sullache, lungo la riva del Danubio, in attesaattendevano di essere giratofucilate dadalle guardie del [[Partito delle Croci Frecciate]], salvataggio che otteneva in cambio per glidi effetti personali e l'orogioielli che haaveva salvato dal suo appartamento derubatosvaligiato. Ha presoospitato un numero dialcuni bambini ain casa per prendersi cura di loro fino aal quandotermine il combattimento sidei fermòcombattimenti. Nell'estate del 1945 è arrivata la notizia da Mosca che il generale Ujszászy era morto (dopoin seguito la provanotizia lasi dimostravarivelò essere falsa, quel) tempoe eraKarady ancoraha vivo).iniziato Leia soffrivasoffrire di esaurimentocirisi nervoso,depressive eraed è restata a letto per le seguenti nove mesi.
=== Gli ultimi anni più tardi === ▼
Dopo la guerra, Karády divennevenne sempre piùprogressivamente ignorata. Tra il 1945 ed il 1948 è apparsa nel [[Teatro dell'Operetta di Budapest|Operettszínház]] in alcuni ruoli principali, riavviando la nuova produzione cinematografica ungherese non contarecontava su di lei (oltre a due film, ''Campi caldissimi'' essendoè lastato suail ultimasuo ultimo ruolo). EsserePer l'essere stata una star popolare dell'era Horthy, non c' eraerano postoruoli per lei sotto ilnel nuovo regime comunista. Nel 1949 , tutti i suoi film sono stati vietatibanditi concome pure le sue apparizioni teatrali. SoloLe essereera inpossibile gradolavorare di lavoraresolo in piccoli locali in campagna , condavanti ilad un pubblico spesso ubriaco e aggressivo ,. Karády ha lasciato ildefinivamente paesel'Ungheria nel 1951 in modo permanente. Prima ha vissuto a [[Salisburgo]] in [[Austria]], poi in [[Svizzera]] , e dopopoi per un anno ina [[Bruxelles]]. Nel 1953, ha vissuto a [[São Paulo]] , nelin [[Brasile]] inaugurando un negozio di moda. NelFinalmente nel 1968 , infinegrazie ricevette una visitaall'intervento di [[Ted Kennedy ]] e poi Robert Kennedy interverrá, e lei traslocò adi [[ NewRobert YorkKennedy]] , per l'apertura di suo salone di cappello. Raramente trovava persone, solo gli amici, ha vissutoricevuto inil pensione,[[Visto rifiutandosi di apparire nei media. Ricezione di un invito del governo al suo 70° compleanno di tornare in Ungheria, ld' hannoingresso|visto]] invitato solo sei funzionari sconcertanti. È morta l'8 febbraio 1990. Al 19 febbraio il suo corpo è stato trasferito in Ungheria, un servizioe commemorativo si è tenutotrasferita presso laa [[ BasilicaNew di Santo Stefano (Budapest)York]], dopoper chel'apertura èdi stataun sepoltaproprio nel [[Cimiterosalone di Farkasrét]]cappelli. ▼
Raramente si esibiva solo per gli amici e ha vissuto una vita ritirata rifiutandosi di apparire nei media.
Per il suo 70° compleanno ha ricevuto l'invito del governo a tornare in Ungheria e Karády ha iniviato solo un cappello lasciando i funzionari sconcertanti.
È morta l'8 febbraio 1990. Il 19 febbraio il suo corpo è stato trasferito in Ungheria, un servizio commemorativo si è tenuto presso la [[Basilica di Santo Stefano (Budapest)]] ed è stata poi sepolta nel [[Cimitero di Farkasrét]].
▲=== Gli anni più tardi ===
▲Dopo la guerra, Karády divenne sempre più ignorata. Tra il 1945 ed il 1948 è apparsa nel [[Teatro dell'Operetta di Budapest|Operettszínház]] in alcuni ruoli principali, riavviando la produzione cinematografica ungherese non contare su di lei (oltre a due film, ''Campi caldissimi'' essendo la sua ultima). Essere una star popolare dell'era Horthy, non c'era posto per lei sotto il nuovo regime comunista. Nel 1949, tutti i suoi film sono stati vietati con le sue apparizioni teatrali. Solo essere in grado di lavorare in piccoli locali in campagna, con il pubblico spesso ubriaco e aggressivo, ha lasciato il paese nel 1951 in modo permanente. Prima ha vissuto a [[Salisburgo]] in [[Austria]], poi in [[Svizzera]], e dopo per un anno in [[Bruxelles]]. Nel 1953, ha vissuto a [[São Paulo]], nel [[Brasile]] inaugurando un negozio di moda. Nel 1968, infine ricevette una visita di Ted Kennedy e poi Robert Kennedy interverrá, e lei traslocò a [[New York]], per l'apertura di suo salone di cappello. Raramente trovava persone, solo gli amici, ha vissuto in pensione, rifiutandosi di apparire nei media. Ricezione di un invito del governo al suo 70° compleanno di tornare in Ungheria, l'hanno invitato solo sei funzionari sconcertanti. È morta l'8 febbraio 1990. Al 19 febbraio il suo corpo è stato trasferito in Ungheria, un servizio commemorativo si è tenuto presso la [[Basilica di Santo Stefano (Budapest)]], dopo che è stata sepolta nel [[Cimitero di Farkasrét]].
Il film del 2001 ''Hamvadó cigarettavég'' di [[Péter Bacsó]] è dedicato alla sua memoria. Nel 2004, per i suoi atti coraggiosi durante la seconda guerra mondiale, ha ricevuto postumopostuma la [[Giusto tra le Nazioni|medaglia Giusto]] dall'Istituto [[Yad Vashem]]<ref>[http://db.yadvashem.org/righteous/family.html?language=en&itemId=4438766 Katalin Karády] - per sua attività da salvare vite di numerosi ebrei durante dell'[[Olocausto]], sul sito di [[Yad Vashem]]</ref>.
== La sua eredità ==
[[File:Stamps of Hungary, 009-12.jpg|thumb|250px|Katalin Karády su un francobollo ungherese (2012)]]
Nel suo paese d'origine, Karády durante l'era comunista divennefu dimenticata e sconosciuta alle giovani generazioni, attraverso glinegli anni 1960sessanta e 1970settanta del Novecento. EraÈ riscopertostata riscoperta nei primi anni 1980ottanta del Novecento, soprattutto a causaper l'album ''Sohase mondd'' (1982 - Non dire mai ) daldella cantante/attrice [[Judit Hernádi]], perun omaggio eallo l'atteggiamentostile alla stilee dial cantotelento di Karády.
== Ruoli teatrali ==
* ''Boldog idők'' (1943) – (Momenti felici)
* ''Machita'' (1943–44) – (Machita)
* ''Hangod elkísér'' (cortometraggio) (1944) – (La tua voce m'accompagnami ha accompagnato)
* ''Betlehemi királyok'' (cortometraggio) (1947) – (I re di Betlemme)
* ''Forró mezők'' (1948) – (Campi caldissimi)
* 1987 A Jávor
== FontiBibliografia ==
* László Kelecsényi. ''Karády Katalin'' Budapest: Magyar Filmtudományi Intézet és Filmarchívum, 1983 ISBN 963-563-157-X
* [http://www.szineszkonyvtar.hu/contents/k-o/karadyelet.htm Biography on szineszkonyvtar.hu]
* {{Find a Grave|69394640}}
== NoteReferenze ==
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