Mohammed bin Faysal Al Sa'ud: differenze tra le versioni

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Mohammed bin Faysal è nato a [[Ta'if]] nel 1937 <ref name=ssabri>{{cita libro|autore=Sabri Sharif|titolo=The House of Saud in Commerce: A Study of Royal Entrepreneurship in Saudi Arabia,|anno=2001|editore=I. S. Publication|città=New Delhi|isbn=81-901254-0-0|url=http://books.google.com/?id=51Bb8Ix7xw8C&pg=PA151&lpg=PA151&dq=hala+bint+ahmad+al-sudairi#v=onepage&q=hala%20bint%20ahmad%20al-sudairi&f=false}}</ref><ref name=Chai2005>{{cita libro|autore=Winberg Chai|titolo=Saudi Arabia: A Modern Reader|url=http://books.google.com/books?id=lh4bENPP_HEC&pg=PA193|accesso=26 febbraio 2013|data=22 settembre 2005|editore=University Press|isbn=978-0-88093-859-4|pagina=193}}</ref> ed era il figlio maggiore di re [[Faysal dell'Arabia Saudita|Faysal]] e [[Iffat Al-Thunayan]].<ref name=del>{{cita pubblicazione|autore=Delinda C. Hanley|titolo=Late Queen Effat of Saudi Arabia|rivista=Washington Report on Middle East Affairs|data=dicembre 2003|volume=22|numero=10|url=http://www.questia.com/read/1P3-503692711/late-queen-effat-of-saudi-arabia|accesso=29 agosto 2013}}</ref> Era fratello germano dei principi [[Sa'ud bin Faysal bin Abd al-Aziz Al Sa'ud|Sa'ud]] e [[Turki bin Faysal Al Sa'ud|Turki]] e delle principesse [[Lolowah bint Faysal Al Sa'ud|Lolowah]], [[Sara bint Faysal Al Sa'ud|Sara]] e [[Haifa bint Faysal Al Sa'ud|Haifa]].
 
Mohammed è stato il primo dei suoi fratelli a studiare all'estero.<ref name=aramco>{{cita web|titolo=The Princes of Princeton|url=http://www.saudiaramcoworld.com/issue/197903/america.as.alma.mater.htm|operasito=Saudi Aramco World|accesso=4 agosto 2012}}</ref> Ha frequentato sia la Lawrenceville School che la Hun School. Si è poi iscritto allo [[Swarthmore College]] e ha conseguito un Bachelor of Science in Business Administration presso il Menlo College in [[California]].<ref name=aramco/><ref name=nlud5apr>{{cita news|autore=Nick Luddington|titolo=King Faisal's eight sons|url=http://news.google.com/newspapers?id=j58gAAAAIBAJ&sjid=m2gFAAAAIBAJ&pg=1190,870999&dq=kamal+adham&hl=en|accesso=26 febbraio 2013|pubblicazione=Lewiston Evening Journal|data=5 aprile 1975|editore=AP|città=Jeddah}}</ref>
 
== Carriera iniziale ==
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== Attività commerciali ==
Il principe Mohammed ha cominciato a dedicarsi all'imprenditoria dopo le sue dimissioni dagli incarichi di governo. Durante questo periodo ha finanziato uno studio sulla fattibilità di trasportare [[iceberg]] antartici a [[La Mecca]] per ricavare da essi acqua potabile.<ref name=Villiers2001>{{cita libro|autore=Marq De Villiers|titolo=Water: The Fate of Our Most Precious Resource|url=http://books.google.com/books?id=AYgEFsz0tCQC&pg=PA285|accesso=4 marzo 2013|data=12 luglio 2001|editore=Houghton Mifflin Harcourt|isbn=978-0-618-12744-3|pp=285}}</ref> Ha anche fondato una ditta con questo obiettivo, la Iceberg Transport International.<ref name=mad10aug>{{cita news|autore=Alexis Madrigal|titolo=The Many Failures and Few Successes of Zany Iceberg Towing Schemes|url=http://www.theatlantic.com/technology/archive/2011/08/the-many-failures-and-few-successes-of-zany-iceberg-towing-schemes/243364/|accesso=4 marzo 2013|operapubblicazione=The Atlantic|data=10 agosto 2011}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=Murray Yanowitch|titolo=Of Oil and Ice|rivista=Challenge|data=agosto 1978|volume=21|numero=3|pp=25-31|url=https://www.jstor.org/stable/40719756?seq=1#page_scan_tab_contents|accesso=16 febbraio 2015}}</ref> Il 17 ottobre 1977, ha presentato la sua proposta in una conferenza a [[Londra]].<ref name=mad10aug/> Nonostante, il suo piano fosse il più promettente fra quelli discussi,<ref name=mad10aug/> i risultati dello studio hanno indicato che non era fattibile, dal momento che nessun iceberg sarebbe potuto sopravvivere a lungo nelle zone equatoriali.<ref name=Villiers2001/>
 
I suoi investimenti più significativi erano nel settore bancario e finanziario e lui è stato uno dei pionieri del settore bancario islamico.<ref>{{cita libro|autore=Ibrahim Warde|titolo=Islamic Finance in the Global Economy|anno=2010|editore=Edinburgh University Press|città=Edinburgh|pagina=72|url=http://www.questia.com/read/121094053/islamic-finance-in-the-global-economy}}</ref> È uno dei cittadini sauditi, che ha investito in [[Egitto]], infatti è il fondatore della Faysal Islamic Bank of Egypt, istituita a [[Il Cairo]] nel 1977.<ref name=muslims>{{cita web|titolo=H.R.H. Prince Mohammed Al Faisal|url=http://themuslim500.com/profile/h-r-h-prince-mohammed-al-faisal|editore=The Muslims 500|accesso=30 luglio 2012}}</ref><ref name=Feiler2003>{{cita libro|autore=Gil Feiler|titolo=Economic Relations Between Egypt and the Gulf Oil States, 1967–2000: Petro Wealth and Patterns of Influence|url=http://books.google.com/books?id=VILtesILJSQC&pg=PA77|accesso=26 febbraio 2013|anno=2003|editore=Sussex Academic Press|isbn=978-1-903900-40-6|pagina=77}}</ref> La banca è stata lanciata ufficialmente nel 1979.<ref name=ala19jan>{{cita news|titolo=The Pioneers of Islamic Banking|url=http://www.aawsat.net/2009/01/article55256260|accesso=5 aprile 2013|pubblicazione=Asharq Alawsat|data=19 gennaio 2009|città=Riyadh}}</ref> Sempre nel 1977, è stata inaugurata anche una filiale sudanese dell'istituto.<ref name=Photius>{{cita web|titolo=Sudan Islamic Banking|url=http://www.photius.com/countries/sudan/economy/sudan_economy_islamic_banking.html|operasito=Photius|accesso=30 luglio 2012}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=M. Mansoor Khan|autore2=M. Ishaq Bhatti|titolo=Islamic banking and finance: on its way to globalization|rivista=Managerial Finance|anno=2008|volume=34|numero=10|pp=708–725|doi=10.1108/03074350810891029|url=http://www.perpustakaan.depkeu.go.id/FOLDERJURNAL/Islamic%20Banking%20and%20Finance.pdf|accesso=30 luglio 2012}}</ref> Nel 1981, ha fondato anche la Dar al-Maal al-Islami Trust (gruppo DMI).<ref name=Eligur>{{cita libro|autore=Banu Eligur|titolo=The Mobilization of Political Islam in Turkey|url=http://books.google.com/books?id=6eFzRgxCkhQC&pg=PA129|accesso=4 marzo 2013|editore=Cambridge University Press|isbn=978-1-139-48658-3|pagina=129}}</ref><ref name="Eds.1986">{{cita libro|autore=Haim Shaked and Daniel Dishon, Eds.|titolo=Middle East Contemporary Survey, Vol. 8, 1983–84|url=http://books.google.com/books?id=t32OO3DkDikC&pg=PA166|accesso=18 luglio 2013|anno=1986|editore=The Moshe Dayan Center|isbn=978-965-224-006-4|pagina=166}}</ref> Questo è stato fondato a [[Ginevra]], ed è un'organizzazione finanziaria internazionale che raggruppa 55 banche islamiche.<ref name=Eligur/><ref>{{cita libro|autore=Rodney Wilson|titolo=Handbook of Islamic Banking: Islamic banking in the West|url=http://ebooks.narotama.ac.id/files/Handbook%20of%20Islamic%20Banking/Chapter%2025%20Islamic%20banking%20in%20the%20West.pdf}}</ref> Il gruppo DMI ha sede nelle [[Bahamas]] e incorpora società con un portafoglio di banche islamiche in [[Bahrain]], [[Niger]], [[Egitto]] e [[Pakistan]].<ref name=ltjr>{{cita news|autore=Landon Thomas Jr.|titolo=Islamic Finance and Its Critics|url=http://www.nytimes.com/2007/08/09/business/09trust.html?pagewanted=all|accesso=30 luglio 2012|pubblicazione=The New York Times|data=9 agosto 2007}}</ref><ref name=tho8aug>{{cita news|autore=Landon Thomas Jr.|titolo=Muslim financiers fight suspicion in U.S.|url=http://www.nytimes.com/2007/08/08/business/worldbusiness/08iht-trust.5.7050333.html?pagewanted=all&_r=0|accesso=4 marzo 2013|pubblicazione=The New York Times|data=8 agosto 2007}}</ref> Nel 1990, ha fondato anche la Faysal Private Bank, istituzione pioniera nel settore bancario della finanza islamica.<ref name=faisalbank>{{cita web|titolo=About us|url=http://www.faisalfinance.com/modele_ethique/fin_islam_en.aspx|editore=Faisal Private Bank|accesso=30 maggio 2012}}</ref> Il principe Mohammed è presidente del suo consiglio di amministrazione e del gruppo Islamic Finance.<ref name=fbegypt>{{cita web|titolo=The General Assembly|url=http://www.faisalbank.com.eg/FIB/faisal_en/About_3.jsp|editore=Faisal Bank Egypt|accesso=30 maggio 2012}}</ref><ref name=bna04>{{cita news|titolo=King receives Prince Mohammed Al Faisal|url=http://www.bna.bh/portal/en/news/368738|accesso=30 luglio 2012|operapubblicazione=Bahrain News Agency|data=23 marzo 2004}}</ref> La Faysal Private Bank ha filiali in diversi paesi, tra cui la Svizzera. Alla succursale nel paese alpino è stata rilasciata una licenza dalla Commissione federale delle banche (FINMA) nel mese di agosto del 2006.<ref name=myswiss>{{cita web|titolo=Faisal Private Bank (Switzerland)|url=http://www.myswiss.org/smba/web/smba_web.nsf/0/E7A470FEBEC4BFC6482577D10021668A?OpenDocument&pg=dir5|operasito=My Swiss|accesso=30 maggio 2012}}</ref> Il principe Mohammed è stato presidente della [[Banca islamica per lo sviluppo]], che ha sede a [[Gedda]] ed è stata istituita nel 1975.<ref name=Scharf1983>{{cita libro|autore=Traute Scharf|titolo=Arab and Islamic Banks: New Business Partners for Developing Countries|url=http://books.google.com/books?id=r42_O94v-yQC&pg=PA81|accesso=4 marzo 2013|anno=1983|editore=OECD Publishing|isbn=978-92-64-12562-9|pagina=164}}</ref>
 
Oltre a quelle operanti nel settore bancario, il principe Mohammed aveva partecipazioni in altre imprese. Egli era azionista della Saudi and Gulf Enterprise Ltd. che ha sede a [[Gedda]].<ref name=ssabri/>
 
== Altre posizioni ==
Il principe Mohammed era presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Re Faysal <ref>{{cita web|titolo=The current board of trustees of the King Faisal Foundation|url=http://www.kff.com/EN01/KFF/KFFIndex.html|editore=King Faisal Foundation|accesso=7 agosto 2012}}</ref> e membro del consiglio dei fondatori e dei garanti dell'Università Effat.<ref>{{cita web|titolo=Board of Founders|url=http://www.effatcollege.edu.sa/About/Pages/Board_of_Founders.aspx|operasito=Effat College|accesso=4 marzo 2013}}</ref>
 
== Polemica ==
A seguito degli [[Attentati dell'11 settembre 2001|attacchi terroristici dell'11 settembre]], le famiglie delle vittime hanno fatto causa al principe Mohammed e ad altri due membri della Casa di Sa'ud, ovvero i principi [[Sultan ibn 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud|Sultan]] e [[Turki bin Faysal Al Sa'ud|Turki bin Faysal]], in aggiunta ad altre persone che hanno accusato di finanziare [[Al-Qaida]].<ref name=bbc1682>{{cita news|titolo=Saudis 'should reconsider US ties|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/2198156.stm|accesso=2 febbraio 2013|operapubblicazione=BBC|data=16 agosto 2002}}</ref> Nel 2009, ulteriori prove erano state raccolte dalle famiglie. Un avvocato di Washington, Michael Kellogg, ha rappresentato il principe nella causa.<ref name=Lichtblau>{{cita news|cognome=Lichtblau|nome=Eric|titolo=Documents Back Saudi Link to Extremists, but May Never Be Used in 9/11 Suit|pubblicazione=The New York Times|pagina=11|data=24 giugno 2009|url=http://www.nytimes.com/2009/06/24/world/middleeast/24saudi.html|accesso=3 marzo 2013}}</ref> Le istanze sono state poi rigettate da un giudice federale degli Stati Uniti per insufficienza di prove.<ref name=lwire1aug>{{Cita news|titolo=Veteran Saudi defence minister becomes heir to throne|url=http://www.lebanonwire.com/0805/05080121AFP.asp|accesso=12 aprile 2013|pubblicazione=Lebanon Wire|data=1º agosto 2005|editore=AFP|città=Riyadh}}</ref>
 
== Vita personale ==
Mohammed bin Faysal era sposato con Muna bint Abdul Rahman bin Azzam Pasha, figlia del diplomatico egiziano [['Abd al-Rahman 'Azzam]]. Dal matrimonio sono nati tre figli: Amr, Maha e Reema.<ref>{{cita web|titolo=Family Tree of Mohammed bin Faisal bin Abdulaziz Al Saud|url=http://www.datarabia.com/royals/famtree.do?id=176260|operasito=Datarabia|accesso=30 luglio 2012}}</ref> Anche suo figlio Amr è imprenditore finanziario.<ref>{{cita web|titolo=Ithmaar Bank B.S.C.|url=http://www.cpifinancial.net/directory/company/128/ithmaar-bank-b.s.c.-|operasito=CPI Financial|accesso=14 ottobre 2012}}</ref>
 
Nel 2009 è stato inserito nella lista dei 500 musulmani più importanti nella comprensione con i cristiani sviluppata dall'[[Università di Georgetown]].<ref>{{cita pubblicazione|titolo=The 500 Most Influential Muslims|rivista=Center Muslim-Christian Understanding|anno=2009|url=http://www.yale.edu/worldfellows/fellows/documents/500MostInfluentialMuslims.pdf|accesso=19 luglio 2013}}</ref>
 
== Morte e funerale ==
Mohammed bin Faysal è morto a [[Riyad]] il 14 gennaio [[2017]].<ref>{{citeCita news|titletitolo=Royal Court Announces Death of Prince Mohammed bin Faisal bin Abdulaziz Al Saud|url=http://www.spa.gov.sa/viewfullstory.php?lang=en&newsid=1580295|accessdateaccesso=14 Januarygennaio 2017|workpubblicazione=Saudi Press Agency|datedata=14 Januarygennaio 2017}}</ref> La preghiere funebri si sono tenute lo stesso giorno nella [[Al-Masjid al-Haram|Grande Moschea]] di [[La Mecca]] dopo la [[Ṣalāt al-ʿaṣr|preghiera del pomeriggio]]. La salma è stata poi sepolta nel [[cimitero al-Adl]] della città.
 
== Note ==