Steven Perry: differenze tra le versioni

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Per lungo tempo, a causa dei pregiudizi e della segregazione razziale, agli attori e attrici afroamericani il cinema di Hollywood offriva solo ruoli fortemente stereotipati. Questo valeva anche per gli [[attori bambini]], impiegati esclusivamente come servetti o in intermezzi comici. Solo nel contesto molto particolare della serie delle ''[[Simpatiche canaglie]]'', tra il 1922 e il 1944, alcuni [[attori bambini]] afroamericani ([[Ernest Morrison]], [[Eugene Jackson]], [[Allen Hoskins]], [[Matthew Beard (attore statunitense)|Matthew Beard]] e [[Billie Thomas]]) erano potuti emergere almeno con dignità di coprotagonisti.<ref>Donald Bogle, ''Toms, Coons, Mulattoes, Mammies & Bucks: An Interpretive History of Blacks in American Films'', New York: Continuum, 1973 rev. 2001).</ref>
 
Nel nuovo clima seguito alla fine della [[seconda guerra mondiale]] la comunità afroamericana comincia a ribellarsi apertamente contro tale visione stereotipata. Il primo film della [[Disney]] a coinvolgere un [[attore bambino]] afroamericano (il piccolo [[Glenn Leedy]] in ''[[Song of the South]]'', 1946) è oggetto di aspre polemiche per voler promuovere un'immagine edulcorata e paternalistica delle relazioni interraziali.<ref>Robin Bernstein, ''Racial Innocence: Performing American Childhood from Slavery to Civil Rights'', NYU Press, 2011.</ref> Nel 1948 il regista [[Sidney Meyers]] mostra che una strada diversa è possibile, chiamando un [[attore bambino]] non-professionista, [[Donald Thompson]], ad interpretare il ruolo drammatico di un bambino di [[Harlem]] in ''[[The Quiet One]]'', un film-documentario di ispirazione neo-realista. Lentamente tra gli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta, sulla spinta delle lotte per i diritti civili, la situazione comincia a cambiare, grazie all'impegno di alcuni registi e produttori coraggiosi e al talento di [[Sidney Poitier]], che nel 1964 diverrà il primo attore afroamericano a ricevere l'[[Oscar al miglior attore]]. Ma ancora nessuna parte di rilievo si offre ad attori bambini afroamericani fino a quando nel 1958 ad un giovanissimo [[Billy Preston]], già talentuoso musicista, si affida il ruolo del piccolo [[W.C. Handy]] nel film biografico ''[[St. Louis Blues (film 1958)|St. Louis Blues]]''.<ref>Larry Richards, ''African American Films Through 1959'', Jefferson, NC: McFarland, 1998.</ref>
 
Steven Perry (variamente accreditato anche come Steve, Stevie, o Stephen) è il primo [[attore bambino]] afroamericano professionista chiamato a ricoprire con continuità ruoli seri, drammatici, a cominciare dalla parte di un piccolo orfano di guerra nel teledramma ''Auf Wiedersehen'' al fianco di [[Sammy Davis Jr.]], trasmesso il 5 ottobre 1958. Ancora alla televisione americana, l'8 aprile 1960, Perry è coprotagonista con [[Ivan Dixon]] di un episodio (''[[#Il desiderio dei desideri|Il desiderio dei desideri]]'') della serie ''[[Ai confini della realtà (serie televisiva 1959)|Ai confini della realtà]]''. È il primo episodio della serie, e in assoluto uno dei primi programma televisivi americani, con protagonisti afroamericani. Per questa produzione, l'autore e direttore della serie [[Rod Serling]] riceve nel 1961 l'''Unity Award for Outstanding Contributions to Better Race Relations''.<ref>[http://twilightzonevortex.blogspot.com/2012/04/big-tall-wish.html The Twilight Zone Vortex].</ref>
 
Negli stessi anni Perry lavora attivamente anche al cinema. Data buona prova di sé in ruoli di comprimario in alcune importanti produzioni cinematografiche, a Perry fu affidata la parte del figlio di [[Sidney Poitier]] nel celebre film ''[[Un grappolo di sole]]'' (''A Raisin in the Sun'', 1961), uno dei primi film di Hollywood ad affrontare apertamente le problematiche del pregiudizio razziale che un'ordinaria famiglia afroamericana si trovava quotidianamente ad affrontare. Il ruolo era stato lanciato con grande successo in teatro a [[Broadway]] nel 1959-60 da un altro [[attore bambino]] afroamericano [[Glynn Turman]] sempre al fianco di [[Sidney Poitier]],<ref>[https://www.ibdb.com/broadway-production/a-raisin-in-the-sun-2083 Internet Broadway Database].</ref> ma Turman era ora troppo grande per riprendere la parte nella versione cinematografica. Vista la sua esperienza in ruoli drammatici, Perry apparve la scelta naturale per sostituirlo. Del cast faceva parte anche [[Ivan Dixon]], ad un anno dalla loro collaborazione televisiva in ''[[Ai confini della realtà (serie televisiva 1959)|Ai confini della realtà]]''.
 
Perry torna attivo nel 1965-66 partecipando come ospite alla televisione in ''[[Merv Griffin|The Merv Griffin Show]]'' e in alcune altre serie televisive.