Reificazione: differenze tra le versioni
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In generale, nella teoria marxiana, si intende quel processo per cui una persona, o un rapporto sociale, si fanno ''res'', cosa, oggetto. Nel capitalismo domina l'alienazione, il [[feticismo]] delle merci, che appaiono alla coscienza come cose di per sé valorizzate. Avviene dunque una personificazione della merce e una ''reificazione'' della persona, un trasformare cioè le persone in oggetti.
Un'analisi approfondita della reificazione (''
Per Lukács, cha amplia la lucida ed incisiva analisi marxiana collegando l'eliminazione del carattere personale e immediatamente sociale del lavoro, propria della società capitalistica, al prevalere dell'organizzazione razionale-astratta in tutti i settori della vita sociale, la reificazione nel capitalismo è data dal prevalere della ''formalizzazione'', cioè dal predominio della razionalità astratta nel mondo vitale dei soggetti (burocratismo, direzione tayloristica del lavoro, formalismo giuridico, trasformazione del qualitativo nel quantitativo, etc.). Il vero toglimento della reificazione, il suo superamento cioè, è possibile quindi, secondo Lukács, soltanto tramite la "coscienza del proletariato" intesa come unità di soggetto e oggetto, in quanto ricompone l'unità basilare del processo storico nella prassi rivoluzionaria.
L'analisi lukacsiana della reificazione, è stata quindi ripresa, in Francia, da L. Goldman (''Ricerche dialettiche'', 1959) e, in Germania, dalla [[Scuola di Francoforte]]. Infine, il concetto di reificazione è centrale anche nella filosofia di [[Jean-Paul Sartre]], fondata, fin dalle origini, sul fondamentale dualismo fra ''modo d'essere della cosscienza'' e ''modo d'essere della cosa''.▼
▲L'analisi
==Sociologia==
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