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<ref name=Gazeta1686>{{Cita pubblicazione|autore=Carlos Manitto Torres|titolo=A evolução das linhas portuguesas e o seu significado ferroviário|pp=134, 138|data=16 marzo 1958|rivista=Gazeta dos Caminhos de Ferro|volume=71|numero=1686}}</ref>.
Il 25 giugno 1927 un decreto ministeriale ordinò la revisione del piano della rete ferroviaria<ref name=decreto13829/>; il piano rivisitato entrò in vigore con decreto n. 18190 il 28 marzo 1930<ref name=Gazeta1127/><ref name=Decreto18190/> e prevedeva 3 linee nella zona a Nord del Duero: quella del Tâmega e dell'Ave e la Trasversale di Trás-os-Montes. Di conseguenza venne modificato il tracciato del Tamega spostando la connessione con la Linha do Corgo in un punto prossimo alla stazione di [[Pedras Salgadas]] e seguendo la valle del fiume Avelames<ref name=Gazeta1127/><ref name=Decreto18190>{{cita pubblicazione|url=http://dre.pt/pdf1sdip/1930/04/08300/06580665.pdf|titolo=Decreto n. 18:190, del 28 marzo 1930. Ministério do Comércio e Comunicações - Direcção Geral de Caminhos de Ferro - Divisão Central e de Estudos - Secção de Expediente|editore=Paços do Governo da República|data=10 aprile 1930
I lavori di costruzione della Linha do Tâmega fino a Calorico furono affidati, dalla Companhia do Norte, al subappaltante Barros<ref name=Gazeta1063II/>e iniziarono nell'ottobre 1929<ref name=Gazeta1063/>. I costi di costruzione e di gestione si rivalarono del tutto inadeguati a fornire un qualsivoglia utile; l'inadeguatezza era anche frutto delle disposizione legislative in vigore<ref name=Gazeta1159>{{Cita pubblicazione|autore=Avelar Ruas|data=1 aprile 1936|titolo=A Crise nos Caminhos de Ferro|rivista=Gazeta dos Caminhos de Ferro|volume=48|numero=1159|p=191|url=http://hemerotecadigital.cm-lisboa.pt/OBRAS/GazetaCF/1936/N1159/N1159_master/GazetaCFN1159.pdf|accesso=19 marzo 2013}}</ref>. Nonostante la Companhia do Norte ottenesse qualche risultato la crisi indotta dalla [[Grande Depressione]] e il crescente sviluppo dei traffici su strada furono esiziali per la ferrovia<ref name=Gazeta1130/><ref name=Gazeta1128II/><ref name=Gazeta1129/><ref name=Gazeta1057/>. I lavori continuarono nel 1931 ma fu impossibile rispettare la scadenza dell'aprile 1931 per la loro conclusione<ref name=Gazeta1111>{{Cita pubblicazione|data=1 aprile 1934|titolo=Minho e Douro: Linha do Vale do Tamega|volume=46|numero=1111|p=185|rivista=Gazeta dos Caminhos de Ferro|url=http://hemerotecadigital.cm-lisboa.pt/OBRAS/GazetaCF/1934/N1111/N1111_master/GazetaCFN1111.pdf|accesso=13 marzo 2013}}</ref>.
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