Simone Bianchetti: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
aggiungo un abbozzo di {{Sportivo}}
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: accenti e modifiche minori
Riga 55:
Nel [[1997]] ha partecipato alla [[Solitaire du Figaro]]{{citazione necessaria|, considerata la regata tecnica per eccellenza, la palestra dei navigatori solitari}} e nel [[1998]] alla [[Route du Rhum]] con il "Moana 60" {{citazione necessaria|il primo 60 piedi open costruito in Italia e progettato da Vittorio Malingri,}} sempre in solitario.
 
Nel 1998 ha partecipato alla ultima edizione della " Rimini Corfù Rimini" con il 50 piedi "Vitesse", classificandosi terzo assoluto. Lo stesso anno con Vitesse ed un equipaggio di velisti romagnoli vince la prima tappa della Pesaro-Rovigno-Pesaro arrivando a Rovigno in poco meno di 11 ore. Simone ed il suo equipaggio si rifiutano di rientrare in Italia via terra dopo la decisione delle giuria di non far partire la regata di ritorno per la paura infondata di un colpo di Bora. Partono lo stesso e riconsegnano Vitesse all'armatore il mattino seguente entrando a vela (come era solito fare Simone) a Porto Garibaldi, a vela, la mattina seguente sospinti da 5 nodi di maestrale.
 
Nel [[1999]] ha partecipato alla "[[Transat des Sables]]" una corsa di 800 km in otto giorni nel deserto del [[Sahara]], in [[Mauritania]]), con un [[carro a vela]] da lui progettato ("Tin.it-desert Fox"), nella quale arriva quarto e per qualche ora è disperso durante una [[tempesta di sabbia]].
Riga 64:
 
Il 28 giugno 2003 muore improvvisamente in seguito ad un malore nel porto di Savona<ref>"[http://www.repubblica.it/online/sport/bianchetti/bianchetti/bianchetti.html La vela italiana è in lutto, è morto Simone Bianchetti], articolo su ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' del 28 giugno 2003; Emilio Marrese, "[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/06/29/morto-bianchetti-il-navigatore-solitario.html È morto Bianchetti, il navigatore solitario], articolo su ''La Repubblica'' (sezione Sport) del 29 giugno 2003, p.40; Gaia Picardi, "[http://archiviostorico.corriere.it/2003/giugno/29/morto_Bianchetti_skipper_che_dedicava_co_0_030629142.shtml È morto Bianchetti, lo skipper che dedicava poesie all'oceano]", articolo sul ''[[Corriere della Sera]]'' del 29 giugno 2003, p.37.</ref>.
Il parco comunale di Sipicciano, frazione del comune di Graffignano (VT) è intitolato alla sua memoria. La famiglia infatti era originario della zone tanto che il soprannome di Simone nel mondo marinaresco era Zippy (da Sipicciano). Il piazzale fronte mare antistante al Circolo Nautico Amici della Vela di Cervia è stato intotolato a Simone.
 
==Opere pubblicate==
Riga 71:
 
== L'eredita sportiva ==
Le imprese di Simone Bianchetti hanno lasciato il segno nella cultura velistica/marinaresca Italiana. Molti velisti romagnoli hanno intrapreso la carriera di navigatore o di velista solitario sul solco tracciato da Bianchetti. A Simone si deve l'importazione in Italia del carro a vela, sport popolare in Bretagna, terra amata da Simone. Non e'è raro vedere in inverno, nelle giornate di grecale, i suoi carri a vela sfrecciare sulla spiaggia di Cervia guidati dai velisti che orbitavano attorno a Simone e che onorano la sua memoria.
 
==Note==