Jihād: differenze tra le versioni
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Praticamente tutti i musulmani, tuttavia, ritengono che la legittima difesa dell'Islam comporti ricompense nell'Altra Vita. La base dello ''shahīd'' può essere rintracciata nelle parole di Muhammad prima della battaglia di [[Badr]], quando disse:
Ci sono alcuni religiosi musulmani che autorizzano operazioni di martirio come forma valida di ''jihād'', specialmente contro [[Israele]], i suoi alleati e i suoi sostenitori, in quanto credono che questi attacchi siano risposte legittime all'occupazione israeliana della [[Cisgiordania]] e di [[Gaza]] [http://www.memri.org/bin/articles.cgi?Page=subjects&Area=jihad&ID=SP54203].
Eppure la non
Le organizzazioni militanti [[Fondamentalismo islamico|islamiste]] non costituiscono uno Stato autonomo o una autorità di fatto; nondimeno esse considerano i bersagli economici come obiettivi militari, citando come prova le numerose incursioni carovaniere (vedi la [[Battaglia di Badr]] per una descrizione di tale incursione, e della guerra cui condusse). Resta il fatto, comunque, che la tradizione islamica più antica proibisce espressamente di attaccare donne, bambini, anziani ed edifici civili nel corso di una campagna militare. Il Corano, l'indiscutibile fonte di autorità nell'Islam, denuncia con veemenza l'uccisione di innocenti:
Pertanto, in base a questo verso del Corano, se un essere umano non ha
# ucciso un'altra persona;
# creato conflitto o disordine nel mondo;
===Il trattamento dei prigionieri di guerra===
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