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{{Ecoregione
|nome = ForesteForesta mistemediterranea di conifere e decidue dell'AnatoliaCreta
|nomeoriginale = AnatolianCrete conifer and deciduous mixedMediterranean forests
|immagine = Uludag01Samaria2r.jpg
|didascalia =
|ecozona = paleartica
|bioma = 12
|codice_WWF = PA1202PA1205
|superficie = 863008200
|conservazione = 4
|stati = {{TURGRE}}
|mappa = Crete_topo.png
|descrizione_mappa = Mappa dell'ecoregione
|sito = http://www.worldwildlife.org/ecoregions/pa1202pa1205
}}
LeLa '''foresteforesta mistemediterranea di conifere e decidue dell'AnatoliaCreta''' sonoè un'[[ecoregione]] dell'[[ecozona paleartica]], definita dal [[WWF]] (codice ecoregione: PA1202PA1205), situatache nellsi estende attraverso l'ovestisola delladi [[TurchiaCreta]]<ref name=WWF>{{cita web|titolo=Anatolian conifer and deciduousCrete mixedMediterranean forests|opera=Terrestrial Ecoregions|editore=World Wildlife Fund|url=http://www.worldwildlife.org/ecoregions/pa1202pa1205|accesso=30 gennaio 2017|lingua=en}}</ref>.
 
== Territorio ==
Questa ecoregione ricopre un'area molto ridotta, limitata alle catene montuose più elevate ([[Lefka Ori|monti Lefka]], 2452 m; [[Monte Ida (Grecia)|Monte Ida]], 2456 m; [[Monte Ditte]], 2148 m), alle colline e alle pianure dell'isola (8700 km²). Climaticamente, l'ecoregione è caratterizzata da un netto gradiente altitudinale. Nelle pianure, calde e secche, le temperature medie annue sono dell'ordine dei 17-19 ºC, con precipitazioni inferiori ai 300 mm annui nella parte sud-orientale dell'isola, mentre nelle zone più elevate, fredde e umide, le temperature medie annue sono di 9-13 °C e le precipitazioni possono raggiungere i 1400 mm. Dal punto di vista geologico, le catene montuose di Creta appartengono al sistema [[Orogenesi alpina|orogenetico alpino]], caratterizzato dalla prevalenza di rocce sedimentarie mesozoiche e cenozoiche quali calcari cristallini, marne, arenarie e conglomerati. La morfologia è molto complessa ed è caratterizzata da paesaggi [[Carsismo|carsici]] (profondi canyon, come le [[gole di Samariá]], ''[[polje]]'' e [[Dolina carsica|doline]])<ref name=WWF/>.
Questa ecoregione è situata nella parte interna della [[Regione dell'Egeo]] nella [[Turchia]] occidentale. Come per molte altre regioni, le sue caratteristiche biogeografiche variano sia da ovest ad est che da nord a sud. La vegetazione qui passa da quella tipica della macchia mediterranea di sclerofille nel sud a quella delle foreste di latifoglie decidue di tipo europeo-siberiano nel nord. Da ovest ad est si fa sempre più marcata la presenza di specie irano-turaniche. Dal momento che le specie di origine europeo-siberiana tendono a prevalere nella [[Regione del Mar Nero]] e quelle di origine irano-turanica dominano sull'adiacente altopiano centrale posto ad est, questa ecoregione può essere considerata una zona di transizione tra queste distinte regioni dell'Anatolia.
 
== Flora ==
Si tratta di un'ecoregione relativamente montuosa, situata tra le pianure costiere dell'[[Mar Egeo|Egeo]] e l'altopiano anatolico nel centro del paese. Come in altre ecoregioni dell'Anatolia, anche questa presenta confini delineati dalle catene montuose; qui le montagne hanno un'altezza media di 1500 m. La vetta più elevata è l'[[Olimpo della Misia|Uludağ]] con i suoi 2543 m. L'allineamento di alcune altre catene montuose delimita l'estensione dell'ecoregione: i monti Sündiken (1786 m) ne delimitano il confine a nord-est, i monti Afyon (1992 m) ne segnano il confine orientale e i monti Aydın (1831 m), Boz (2159 m), Simav (1,800 m) e Umurlar (1,314 m), così come il massiccio del [[Monte Ida]] (1774 m), quello occidentale.
L'ampia varietà altitudinale di questa ecoregione fa sì che si possano individuare in essa tipi di vegetazione diversi. Le quote inferiori si distinguono dalla prevalenza di foreste di querce sclerofille sempreverdi e semidecidue (''[[Quercus coccifera]]'', ''[[Quercus pubescens|Q. pubescens]]''), «macchie» di carrubi (''[[Ceratonia siliqua]]''), ginepri (''[[Juniperus phoenicea]]'') ed euforbie arboree (''[[Euphorbia dendroides]]''). ''[[Phoenix theophrasti]]'', una delle due specie di palma del Mediterraneo ed endemica di Creta e della penisola di Datça nel sud-ovest della Turchia, è presente in alcune gole della regione costiera più orientale dell'isola (ad esempio la baia di Vai).
 
A medie altitudini, sono ampiamente diffuse foreste di pini mesofilli (''[[Pinus brutia]]'') e boschi di quercia spinosa (''[[Quercus coccifera]]''). Ad altitudini più elevate si incontrano impressionanti boschi di cipresso (''[[Cupressus sempervirens]]''), in cui cresce di frequente l'endemico acero sempreverde (''[[Acer sempervirens]]''). Nelle zone montuose più alte, sono presenti vaste distese di boscaglia spinosa, dove vivono molte specie endemiche.
In questa ecoregione domina il [[clima mediterraneo]], ma i suoi aspetti variano enormemente da ovest ad est, soprattutto a causa dell'effetto del [[clima continentale]] che prevale nel bacino centrale dell'Anatolia. Nelle zone più settentrionali gli inverni sono più freddi e le precipitazioni si fanno più scarse. In tutta la regione cadono ogni anno, a seconda della zona, tra i 400 e i 600 mm di pioggia<ref name=WWF/>.
 
Delle 1600 specie di piante originarie di questa regione, circa il 10% è endemico. La maggior parte di esse sono antiche forme relitte, diffuse soprattutto sulle tre catene montuose principali dell'isola, specialmente sui monti Lefka. Tra le specie endemiche più significative vi è un alberello molto raro e in pericolo di estinzione, ''[[Zelkova abelicea]]'', nonché ''[[Cephalanthera cucullata]]'', ''[[Cyanus baldaccii]]'', ''[[Campanula hierapetrae]]'', ''[[Bupleurum kakiskalae]]'', ''[[Bellevalia brevipedicellata]]'', ''[[Astragalus idaeus]]'', ''[[Arum purpureospathum]]'', ''[[Anchusa cespitosa]]'', ''[[Origanum dictamnus]]'', ''[[Orchis spitzelii]]'' subsp. ''nitidifolia'' e ''[[Onobrychis sphaciotica]]''<ref name=WWF/>.
== Flora ==
Le foreste di questa ecoregione sono pesantemente degradate, e molte sono state rimpiazzate con oliveti, piantagioni di pioppi e altre forme di agricoltura intensiva. Nelle zone montuose più incontaminate della catena del monte Uludağ, i pini neri (''[[Pinus nigra]]'') dominano alle altitudini inferiori, faggi (''[[Fagus]]'' spp.) e abeti (''[[Abies]]'' spp.) crescono ad altitudini medie, mentre nelle aree più elevate si sviluppano boscaglie di tipo alpino, brughiere di ginepri (''[[Juniperus]]'' spp.) e pascoli. Nella parte settentrionale dell'ecoregione, dove essa raggiunge il [[mar di Marmara]], sono presenti laghi costieri, paludi e foreste umide. La vegetazione di questa zona comprende canneti di cannucce di palude (''[[Phragmites]]'' spp.), estese foreste alluvionali di frassini (''[[Fraxinus]]'' spp.), ontani (''[[Alnus]]'' spp.) e salici (''[[Salix]]'' spp.) e un'ampia striscia di dune. In questa regione costiera, inoltre, vi sono vaste distese di fango dove crescono salicornie (''[[Salicornia]]'' spp.) e tamerici (''[[Tamarix]]'')<ref name=WWF/>.
 
== Fauna ==
Nonostante la fauna di questa ecoregione sia piuttosto ricca, il numero di endemismi è basso. Two small mammals are endemic to the island, a shrew (Crocidura caneae) and a spiny-mouse (Acomys minous). The rare and endemic wild goat (Capra hircus cretensis) is still present in few places on the island.
Tra i canneti e le zone palustri di questa ecoregione è possibile incontrare popolazioni nidificanti di marangone minore (''[[Microcarbo pygmeus]]''), nitticora (''[[Nycticorax nycticorax]]''), svasso maggiore (''[[Podiceps cristatus]]'') e garzetta (''[[Egretta garzetta]]''). Altri uccelli qui presenti sono il gipeto (''[[Gypaetus barbatus]]''), l'aquila reale (''[[Aquila chrysaetos]]''), l'astore (''[[Accipiter gentilis]]''), l'aquila minore (''[[Hieraaetus pennatus]]''), la pernice di mare (''[[Glareola pratincola]]''), il fratino (''[[Charadrius alexandrinus]]''), la cicogna nera (''[[Ciconia nigra]]'') e la moretta tabaccata (''[[Aythya nyroca]]''). Sulle montagne, caprioli (''[[Capreolus capreolus]]'') e cinghiali (''[[Sus scrofa]]'') possono essere scorti mentra attraversano il suolo della foresta. Qui vive anche la rara farfalla Apollo (''[[Parnassius apollo]]''), le cui popolazioni sono minacciate dai collezionisti. Nel sud di questa ecoregione, una riserva naturale protegge colline ammantate da un'antica foresta decidua. Nella riserva sono inoltre presenti una stazione di allevamento del fagiano (''[[Phasianus colchicus]]''), un'area per la protezione dei cervi (''[[Cervus elaphus]]'') e un centro per la riabilitazione degli orsi (''[[Ursus arctos]]'')<ref name=WWF/>.
 
These forests are considered to be an important Center of Bird Diversity. The high mountains are one of the last strongholds of the endangered Lammergeier (Gypaetus barbatus), golden eagle (Aquila chrysaetos), and Bonelli’s eagle (Hieraaetus fasciatus). About 83 bird species are recorded for the island. Three amphibians and 12 reptiles are thought to be native to Crete; none are endemic<ref name=WWF/>.
 
== Conservazione ==
L'ecoregione ha mantenuto la maggior parte della sua copertura forestale originaria. A causa dell'inaccessibilità di questi massicci montuosi, permangono tuttora importanti ed estese foreste primigenie. È ancora possibile rinvenire esemplari molto antichi di pino corso, vecchi di 800-1000 anni, che dovrebbero essere protetti come monumenti naturali.
 
La popolazione umana è ancora molto bassa: appena 326.898 abitanti sull'intera isola, insediati per lo più lungo le coste. Tuttavia, il pascolo del bestiame e lo sfruttamento forestale hanno considerevolmente modificato la struttura delle foreste. In alcune aree, ormai, si trovano solamente alberi di media età, e alberi antichi e specie tipiche del sottobosco sono divenuti molto rari<ref name=WWF/>.
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Lista delle ecoregioni terrestri]]