Società Thule: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Zorro55 (discussione | contributi)
Correzioni SOS in corso.
Zorro55 (discussione | contributi)
Correzioni SOS
Riga 10:
 
== Storia ==
Come accennato nell'incipit, la Società venne fondata nel [[1910]] da '''''Felix Niedner''''', che tradusse in tedesco il libro ''Old Norse Eddas''. <ref>Trad.Ing.:"''Antichi Eddas norvegesi''"</ref> Venne trasferita il 18 agosto [[1918]] a [[Monaco di Baviera|Monaco]], su iniziativa di [[Rudolf von Sebottendorff|Rudolf Glauer]], barone [[Rudolf von Sebottendorff]] di adozione, capo del ramo bavarese del [[Germanenorden]], di cui La Thule stessa era, almeno inizialmente, un'affiliazione. ''Thule-Gesellschaft'' <ref>Trad.Ted.:"''Società Thule''"</ref> era il nome di un gruppo di studiosi di storia tedesca, esistente da parecchi anni, sotto la direzione di Walter Nauhaus, il quale autorizzò von Sebottendorff ad utilizzare questo nome come [[pseudonimo]] del ''Germanenorden Walvater'' <ref>Trad.Ted.:"''Ordine tedesco Walvater''"</ref> <ref>Goodrick-Clark, Nicholas. 2003. The Occult Roots of Nazism. New York, NY: Tauris Parke Paperbacks, pag. 144</ref>. Il ''Germanenorden'' era un gruppo segreto di studiosi di storia tedesca, formatosi a [[Berlino]] nel [[1912]] e diretto prima di allora da Theodor Fritsch, Phillip Stauff e Hermann Pohl. Durante la [[prima guerra mondiale]] si divise in due gruppi, l'originale ''Germanenorden'' e il ''Germanenorden Walvater''.
 
Lo storico ''Peter Levenda'' scrive tra l'altro, riferendosi ad eventi del novembre [[1918]]: "''La Thule, società [[mistica]] ispirata agli scritti teosofici di [[Guido von List]] e [[Adolf Lanz|Lanz von Liebenfels]], ovvero a un coacervo di religioni orientali, [[teosofia]], [[antisemitismo]], racconti del [[Graal]], [[mistificazione]] [[runa|runica]] e [[paganesimo]] nordico , si riunisce ogni sabato nelle ampie sale dell'elegante hotel Vier Jahrunderszeiten di [[Monaco di Baviera|Monaco]]. In città i membri sono all'incirca duecentocinquanta, ma in [[Baviera]] se ne contano più di millecinquecento''".<ref>''Satana e la svastica'', Oscar Mondadori, 2011, pag. 30.</ref>
 
La Società di Thule fu subito caratterizzata da un acceso [[nazionalismo]] e da un intenso [[antisemitismo]]. Vide tra i suoi adepti [[Karl Harrer]], [[Dietrich Eckart]], [[Anton Drexler]], [[Rudolf Hess]], [[Alfred Rosenberg]], [[Hans Frank]], Karl Eckhardt, [[Gottfried Feder]]. Hans Frank, giurista e futuro governatore nazista della [[Polonia]], lavorava all'epoca per una società di ricerche [[Araldica|araldiche]] e [[Genealogia|genealogiche]], guidata dal dott. ''William Daumenlang'', che rimase entusiasta di una propria scoperta, secondo la quale lo stemma degli [[Hohenzollern]] conteneva una croce a [[svastica]].<ref>{{citazioneCita necessarialibro|autore=Francesco Ballanti|titolo=Il villaggio degli immortali|anno=2012|editore=Lulu Pr|città=|p=|pp=|ISBN=}}</ref> Altri membri erano{{citazione necessaria|}}: Karl Fiehler, [[Wilhelm Frick]], Michel Frank, Heinrich Jost, Wolfgang Pongratz, Wilhelm Laforce, Johann Ott, Hans Riemann, Maria Orsitsch <ref>Un [[Telepatia|medium]] che sosteneva di ricevere messaggi dai [[Alieni nordici|Pleiadiani]] di [[Aldebaran]].</ref>, Max Seselmann, Hans-Arnold Stadler, la contessa Hella von Westarp ed il principe [[Gustavo di Thurn und Taxis]]. <ref>{{Cita libro|autore=Monica Hauf|titolo=La via del Sacro Graal|anno=2003|editore=Arkeios|città=|p=|pp=|ISBN=}}</ref> La Loggia Thule rischiò di scomparire durante l'insurrezione socialista del 1918-19, quando alcuni fra i suoi più influenti membri, (fra questi il principe Thurn von Taxis) , vennero trucidati per ordine dei commissari del popolo ebrei, Tobias Axelros, Eugenio Levine e Max Lieven <ref>Rudolf Von Sebottendorf, ''La pratica operativa dell'antica massoneria turca'', edizioni TI Delfino, Torino 1980.</ref><ref>''Prima che Hitler venisse'', Arktos, Torino, 1987.</ref>, dopodiché la Società si riorganizzò rapidamente attraverso la collaborazione di personalità fra le quali spiccavano lo studioso di Geopolitica Karl Hausopher, Gottfrid Feder, Dietich Eckert, Alfred Rosemberg, Rudolf Hess, lo stesso Hitler, allora uno sconosciuto caporale.
 
Il 7 novembre [[1918]] [[Kurt Eisner]], intellettuale ebreo e sostenitore della [[Lega delle Nazioni]], proclamò la nascita di una Repubblica Socialista a Monaco, destando le ire dei nazionalisti tedeschi che temevano la realizzazione del disegno di [[Karl Marx|Marx]] e [[Friedrich Engels|Engels]] in tutta la Baviera, ovvero in tutta la Germania con una Repubblica Socialista a Berlino. Il 9 novembre von Sebottendorff pronunciò un appassionato discorso davanti alla Thule, incitando i membri a una resistenza contro l'Armata Rossa, e divenendo il capo della Thule di Monaco.
 
Rudolf von Sebottendorff acquistò nel [[1918]] il Münchener Beobachter (Osservatore di Monaco), un piccolo settimanale locale stampato per la prima volta nel [[1868]]. Sebottendorff lo rinominò ''Munchener Beobachter und Sportblatt'', facendone l'organo di stampa ufficiale della Thule. Dietrich Eckart fornì la somma necessaria all'acquisto, sebbene von Sebottendorff provenisse da una famiglia molto ricca. Nel [[1919]], Sebottendorff incaricò [[Georg Muller]] della direzione del giornale, e fra i suoi collaboratori scelse [[Wilhlem Laforce]] e [[Marc Sesselmann]], e [[Gottfriend Feder]]. Anni più tardi, il giornale cambierà di nuovo nome e diventerà il ''Völkischer Beobachter'' (<ref>Trad.Ted.:"''Osservatore del Popolo)''"</ref>, l'organo di stampa ufficiale del [[Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori|partito nazista]].
 
La Società Thule attinse a piene mani dalle teorie del professore di [[geopolitica]] [[Karl Haushofer]], convinto assertore del ritorno della grande [[Germania]] e dell'espansione ad est al fine di costituire un solido "spazio vitale" che avrebbe a sua volta garantito il dominio sul mondo, dagli insegnamenti di un singolare [[Monachesimo|monaco]] [[cistercense]] allontanato dalla [[Chiesa cattolica]], [[Adolf Lanz|Adolf Lanz von Liebenfels]], fondatore dell'"''Ordine dei nuovi [[Templari]]''", una sorta di [[setta]] che predicava l'esistenza della [[razza superiore]] formata dagli [[razza ariana|ariani]], che erano ritenuti semidei col compito di liberare il mondo dagli [[ebrei]]. La Società Thule si ispirò molto anche al [[Buddhismo tibetano]] deformandone i contenuti ed anche alle dottrine [[esoterismo|esoteriche]] di madame [[Helena Petrovna Blavatsky]], la celebre [[medium]] e [[Occultismo|occultista]], fondatrice della [[Società Teosofica|Società Teosofica Internazionale]], che sosteneva di essere in contatto [[telepatia|telepatico]] con gli antichi "Maestri sconosciuti", i sopravvissuti di una razza eletta, che sarebbe vissuta tra [[Tibet]] e [[Nepal]], i quali si sarebbero rifugiati in seguito a una spaventosa catastrofe nelle viscere della terra, dove avrebbero fondato una straordinaria civiltà sotterranea, la mitica [[Agarthi]].
 
L'eredità ideologica della società Thule fu raccolta dal [[Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori]]. [[Adolf Hitler]] e il suo movimento forgiarono il loro pensiero e cominciaronoiniziando la loro scalata politica proprio all'ombra di personaggi controversi come Glauer ed Eckart. Hitler fu iniziato alla Società Thule nel [[1919]] da [[Dietrich Eckart]], che in quel periodo ne era il leader<ref>The Occult and the Third Reich, Jean Michel Angebert, 1974. p. 9</ref>. Hitler dedicò successivamente il ''[[Mein Kampf]]'' a Eckart <ref>Al termine del libro Hitler scrisse: ''"And I want also to reckon among [nazi heroes] that man, who, as one of the best, by words and by thoughts and finally by deeds, dedicated his life to the awakening of his, of our nation; Dietrich Eckart''. Sul letto di morte, nel 1923, Eckhart avrebbe detto: ''"Follow Hitler! He will dance, but it is I who have called the tune. I have initiated him into the 'Secret Doctrine', opened his centers in vision and given him the means to communicate with the Powers. Do not mourn for me: I shall have influenced history more than any other German"'' --Jim Marrs, Rule By Secrecy, 160-1</ref>. Non ci sono testimonianze in merito al fatto che, dopo l'iniziazione, Hitler abbia preso parte a riunioni della Thule<ref>Johannes Hering, ''Beiträge zur Geschichte der Thule-Gesellschaft'', typescript dated 21 June 1939, Bundesarchiv Koblenz, NS26/865, cit. in Goodrick-Clarke, The Occult Roots of Nazism, 1992 p.201</ref>. Nel 1920 Hitler diventerà la guida del Partito Nazionalsocialista.
 
== Nella cultura di massa ==