Colossi di Ramses II: differenze tra le versioni

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=== Colossi del Tempio maggiore ===
[[File:Großer Tempel (Abu Simbel) 06.jpg|miniatura|280x280px|I colossi di Ramses II sulla facciata del Tempio maggiore di [[Abu Simbel]].]]
Tra i molti monumenti eretti dal faraone [[Ramses II]] il grande tempio di Abu Simbel è generalmente considerato il più imponente e il più bello. Sulla facciata, alta 33 metri e larga 38, spiccano le quattro statue di Ramses II, ognuna delle quali alta 20 metri, in ognuna il faraone indossa lo ''pschent'' ovvero le [[Corona (Egitto)|corone]] dell'[[Alto Egitto|Alto]] e del [[Basso Egitto]], il copricapo chiamato "nemes" che gli scende sulle spalle e ha il [[Ureo|cobra]] sulla fronte. Ai lati delle statue colossali ve ne sono altre più piccole, la madre [[Tuya]] e la moglie [[Nefertari]] mentre tra le gambe ci sono le statue di alcuni [[Lista dei figli di Ramses II|dei suoi numerosissimi figli]] (riconoscibili dalla treccia infantile al lato della testa) quali [[Amonherkhepshef]], [[Ramses B]], [[Bintanath]] e [[Nebettawy]]. Sopra le statue, sul frontone del tempio ci sono 14 statue di [[Babbuino|babbuini]] che, guardando verso est, aspettano ogni giorno la nascita del sole per adorarlo, in origine c'erano 22 statue di babbuini, tante quante le province dell'Alto Egitto, anche se secondo un'altra ipotesi le statue erano 24, una per ogni ora del giorno. Una delle statue di Ramses è rimasta senza testa, infatti questa è crollata pochi anni dopo la costruzione del tempio a causa di un [[terremoto]] ed è rimasta ai piedi della statua. Nel crollo essa ha distrutto alcune delle statue più piccole che si trovavano nella terrazza del tempio, rappresentazioni dello stesso faraone e del dio [[Horus]] (falco). Ai lati delle statue poste presso l'ingresso ci sono delle decorazioni, c'è [[Hapy]] dio del [[Nilo]], simbolo dell'abbondanza, che lega [[Nymphaea|fiori di loto]], simbolo dell'[[Geografia dell'antico Egitto#Alto Egitto|Alto Egitto]], con i fiori di [[papiro]], simbolo del [[Geografia dell'antico Egitto#Basso Egitto|Basso Egitto]], per dimostrare l'unione del Paese. Sotto queste scene, nel lato destro, quindi a nord, sono rappresentati dei prigionieri asiatici legati con corde che terminano con il fior di papiro, simbolo del Nord, mentre nel lato sinistro, quindi a sud, sono rappresentati dei prigionieri africani legati con corde che terminano con fiori di loto, simboli del sud.<gallery widths="180" heights="180">
File:Maxime Du Camp Ibsamboul, Colosse Médial (Enfoui) du Spéos de Phrè Nubie, Palestine et Syrie, 1849-51.jpg|Fotografia d'epoca (ca. [[1850]]) della testa dei uno dei Colossi di Abu Simbel insabbiati, di [[Maxime Du Camp]].
File:S10.08 Abu Simbel, image 9503.jpg|Fotografia d'epoca, colorata, dei Colossi di Abu Simbel. Ben visibili, al centro, i resti di quello crollato per un terremoto.
File:John Beasly Greene (American, born France - (Spéos de Ehre à Istamboul, Statue de Femme) - Google Art Project.jpg|Fotografia d'epoca ([[1854]]) della statua di [[Isinofret II]], figlia di Ramses II, fra le gambe di uno dei Colossi del Tempio maggiore, di [[John Beasly Greene]].
File:Abusimbel.jpg|Riassemblamento dei Colossi di Abu Simbel dopo il loro spostamento, nel [[1967]], per preservarli dalle acque del [[Lago Nasser]].
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== Menfi ==
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{{Citazione|Di fronte a un incarico di tale portata, si formerebbe un sudore freddo sulla fronte di ogni moderno lavoratore della pietra. Ho esaminato una porzione lunga 10 piedi [''3 metri''] della gamba reale. In tutta la sua lunghezza, non un difetto distrae dalla grazia e dal potere del nervoso passo reale, e ne sapevo qualcosa della difficoltà con cui si poterono raggiungere superfici tanto perfette. [...] In che modo i maestri intagliatori siano giunti a superfici così perfette su questa scala, con strumenti semplici, andava ben oltre la mia comprensione. Questi 40 piedi [''12 metri''] di pietra possono essere stati portati in vita solamente attraverso la mano attenta e l'occhio sensibile di un maestro scultore, e con grande e amorevole cura.|Stuart Edelson<ref>[http://www.touregypt.net/ramscol.htm Colossus of Ramesses II]</ref>}}
 
Fu scoperto nel [[1820]] da [[Giovanni Battista Caviglia]], un esploratore italiano, vicino al villaggio di Mit Rahina dove sorgeva l'antica capitale [[Menfi (Egitto)|Menfi]], circa 20 km a sud del [[Il Cairo|Cairo]] in [[Egitto]]. Era interrato nei pressi del cancello meridionale del [[tempio di Ptah]] unica statua sopravvissuta di una coppia posta all'ingresso del tempio.<ref>Cyril Aldred, ''Egitto'', vol. 7, pag. 252</ref> Caviglia ne fece offerta, tramite l'egittologo [[Ippolito Rosellini]], al granduca [[Leopoldo II di Toscana]], che rifiutò per gli alti costi di trasporto e la necessità di segare la statua. Il [[pascià]] dell'Egitto [[Mehmet Ali]] propose di donarlo al [[British Museum]] di [[Londra]], che a sua volta declinò l'offerta per gli stessi motivi. Così rimase a Menfi, dove tuttora si trova, e attorno vi fu costruito un piccolo museo per proteggerlo.<gallery widths="170" heights="170">
 
===== Testa del colosso di Ramses II a [[Menfi (Egitto)|Menfi]] =====
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File:تمثال رمسيس الثانى بقرية ميت رهينة.jpg|Veduta d'insieme del Colosso di Menfi.
File:Kolosstatue Ramses II Memphis.jpg|Testa del Colosso di Menfi.