Muhammad Iqbal: differenze tra le versioni
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=== Accademia ===
[[File:Iqbal Youth.jpg|miniatura|Iqbal nel 1899]]
Iqbal, dopo aver completato il suo Master of Arts nel 1899, inizia la sua carriera come un lettore di arabo a '''Oriental College''' e poco dopo è stato scelto come professore minore di filosofia al '''Government College di Lahore''', dove è stato anche uno studente in passato. Ha lavorato fino alla sua partenza per l'Inghilterra nel 1905. Nel 1908, è tornato dall'Inghilterra e si è unito di nuovo allo stesso college come un professore di filosofia e letteratura inglese.<ref name=":1" /> Nello stesso periodo Iqbal ha iniziato a praticare legge al "''Chief Court Lahore''", ma ben presto smette di praticare legge e si dedica a opere letterarie, diventando un membro attivo di '''Anjuman-e-Himayat-e-Islam'''.<ref>{{Cita web|url=http://www.allamaiqbal.com/person/years/years.htm|titolo=Iqbal in Years|sito=|data=6 Agosto 2012|accesso=}}</ref> Nel 1919, è diventato il segretario generale della stessa organizzazione. pensieri di Iqbal nel suo lavoro si concentrano principalmente sulla direzione e lo sviluppo della società umana spirituale, incentrata su esperienze dei suoi viaggi e soggiorni in Europa occidentale e il Medio Oriente. Egli è stato profondamente influenzato da filosofi occidentali come [[Friedrich Nietzsche]], [[Henri Bergson]] e [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]].<ref name=":1" />
La poesia e la filosofia di [[Gialal al-Din Rumi|Mawlana Rumi]] portarono l'influenza più profonda nella mente di Iqbal. Profondamente radicata nella religione fin dall'infanzia, Iqbal ha iniziato concentrandosi intensamente sullo studio dell'Islam, la cultura e la storia della civiltà islamica e il suo futuro politico, mentre abbraccia '''Rumi''' come "la sua guida".<ref name=":1" /> Iqbal caratterizza Rumi nel ruolo di guida in molte delle sue poesie. Le opere di Iqbal si focalizzano per ricordare ai suoi lettori le ultime glorie della civiltà islamica, e a difondere il messaggio di un "puro", concentrazione spirituale dell'Islam come fonte di liberazione socio-politica e la sua grandezza. Iqbal ha denunciato le divisioni politiche all'interno e tra le nazioni musulmane, e spesso alludendo ha parlato in termini di comunità musulmana globale o la Ummah.<ref name=":0" /><ref name=":1" />
Erano questi gli anni che portarono il giovane Iqbal a paragonare l'Oriente e le sue filosofie con quelle dell'Occidente. Consapevole che la cultura islamica era in declino, sviluppò al suo ritorno in patria il desiderio di riportare la cultura musulmana alle antiche glorie spirituali. Per ottenere ciò predicò la solidarietà islamica.
La poesia di Iqbal è stata tradotto in molte lingue europee, quando suo lavoro era famoso durante la prima metà del 20° secolo.'''Asrar-i-Khudi''' e '''Javed Nama''' sono stati tradotti in Inglese, rispettivamente da R.A.Nicholson e da A.J.Arberry.<ref>{{Cita web|url=http://www.allamaiqbal.com/|titolo=Welcome to Allama Iqbal Site|autore=Muhammad Numan Chishti|sito=www.allamaiqbal.com|accesso=}}</ref>
=== Ultimi anni e la Morte ===
Tra le sue opere più importanti ''[[Asrar-e Khoda]]'' ("I segreti di Dio"), 1915 e ''[[Payam-e Mashriq]]'' ("il messaggio dell'Est", 1923), che fu scritto come risposta a ''[[Il divano occidentale-orientale]]'' di [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]].<br />
[[Allamah|Allama]] Iqbal lasciò non solo innumerevoli opere poetiche ma influenzò la politica e la filosofia; in questo fu molto vicino al genio universale Goethe, che Iqbal ammirava in maniera profonda.
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