Urbanesimo: differenze tra le versioni
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Nel 1800, solo 2 persone su 100 vivevano in città; agli inizi del XX secolo 15 su 100; nel XXI secolo, più della metà della popolazione vive in città.
L'urbanesimo degli ultimi tempi è stata caratterizzata principalmente da un generale aumento delle metropoli: nel [[1950]] l'1% della popolazione abitava in una città con più di un milione di abitanti; adesso, l'8% vive in una città milionaria. Da questo tipo di metropoli si è passato alla formazione di "giganti urbani" con più di 10 milioni di abitanti: nel 1950 solo [[New York]] superava i 10 milioni di abitanti; oggi, sono 26 e alcune di esse hanno creato vaste regioni urbanizzate, le [[megalopoli]] (la ''megalopoli atlantica'' si estende per 740 km lungo la fascia costiera atlantica degli [[Stati Uniti]]; la ''megalopoli [[giappone]]se'' per 500 km e raccoglie oltre 70 milioni di giapponesi).
Alcune megalopoli si presentano come territori ad alta densità di strutture e servizi, altre con vaste aree suburbane di povertà e con condizioni di vita miserevoli, queste ultime sono situazioni presenti principalmente nei paesi in via di sviluppo dell'[[Asia]], [[America Latina]] e [[Africa]].
==Fenomeni collegati all'urbanesimo==
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