Index per l'inclusione: differenze tra le versioni
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== Uso ==
L'Index per l'inclusione è stato concepito come uno strumento tramite cui le scuole (su iniziativa di singoli o di gruppi) possono operare un'auto-analisi del proprio grado di [[inclusione sociale|inclusività]] e apportare cambiamenti alla propria organizzazione per accrescere l'inclusione di tutti i suoi membri, minori e adulti, al proprio interno. Secondo gli autori non sussiste differenza tra inclusione sociale e inclusione a livello scolastico. La concezione di inclusione sottesa nell'opera implica il superamento della logica integrazionista con cui i sistemi di istruzione moderni tendono a gestire la
A livello didattico, l'Index propone anche una radicale revisione dei curricoli, con un superamento della classica sistematizzazione disciplinare che approdi a un «curricolo basato sui diritti globali»: [[Alimentazione]]; [[Acqua]]; [[Abbigliamento]]; [[Casa|Alloggio]]/
== Contenuto ==
Il volume si compone di cinque sezioni.
La prima parte offre una panoramica sullo strumento. La seconda parte declina la serie di valori inclusivi a cui si ispirano gli autori, una selezione frutto di dibattito e ricerca. [[Uguaglianza sociale|Uguaglianza]],
La terza parte illustra le fasi secondo cui ogni scuola può lavorare sui materiali dell'Index: cominciare ad utilizzarlo (I), analizzare la scuola (II), elaborare un progetto di sviluppo (III), passare all'azione (IV) e rivedere lo sviluppo del processo (V) per poi tornare a ri-analizzare l'istituto, in un «processo inesauribile».
La quarta parte contiene i materiali veri e propri, suddivisi in tre Dimensioni, corrispondenti agli obiettivi principali dell'Index:
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