L'antica "piazza della Calcandola" (oggi piazza Giacomo Matteotti) rappresenta senz'altro il cuore del centro storico monumentale di Sarzana.
In questo luogo la mattina del 6 ottobre del [[1306]], ''ante missam'', [[Dante Alighieri]] ricevette la procura in bianco da Franceschino Malaspina, marchese di [[Mulazzo]], che sarebbe valsa la mattina stessa la pace con il vescovo-conte di Luni, [[Antonio Nuvolone da Camilla]]. Si tratta dell'unico luogo certo (assieme al palazzo vescovile di Castelnuovo Magra, teatro del [[Pace di Castelnuovo|trattato di pace]]) della presenza di Dante di tutta la biografia dell'esilio.
Nel [[1906]] la piazza fu teatro delle prime celebrazioni ufficiali dell'Anno Dantesco e vi fu affissa la celebre epigrafe, dettata da [[Achille Pellizzari]], che si conclude con lo splendido verso ''Orma di Dante non si cancella''.
=== Monumenti ===
[[File:Sarzana-monumento Garibaldi.jpg|thumb|''Il Genio della Stirpe'' ([[1914]]) di [[Carlo Fontana (scultore)|Carlo Fontana]].]]
* Monumento ai caduti di [[Carlo Fontana (scultore)|Carlo Fontana]], del [[1934]], al centro di piazza Matteotti. Voluto per onorare i militari caduti nel corso della [[Prima guerra mondiale]], il monumento raffigura, su un lato, alcuni soldati che in braccio trasportano un cannone lungo un sentiero di montagna; nella parte alta del monumento spicca la "Vittoria alata" - detta "la Procellaria" - anch'essa opera dello scultore Fontana<ref name="ComuneMonumentocaduti">{{cita web|url=http://www.sarzana.org/citta/Territorio/Monumenti/Caduti_Piazza_Matteotti.htm|titolo=Fonte dal sito del Comune di Sarzana-Monumento ai caduti|accesso=28 dicembre 2011}}</ref>.
* ''Il Genio della Stirpe'', di Carlo Fontana, collocato in piazza Garibaldi. Conosciuto, erroneamente, come il monumento a [[Giuseppe Garibaldi]], il monumento del Fontana, progettato nel [[1907]] e portato a termine nel [[1914]], vuole simboleggiare in realtà l'avvenire e il futuro del popolo italiano con la protezione di Garibaldi, uomo chiave e tra i personaggi più importanti del [[Risorgimento]] e dell'[[Risorgimento|Unità d'Italia]]. La statua, raffigurante un [[gigante (mitologia)|gigante]] con scudo su cui campeggia il profilo dell<nowiki>'</nowiki>''Uomo dei due mondi'', è stata ricavata da un unico blocco di [[marmo di Carrara|marmo bianco di Carrara]] che, dopo la sua realizzazione nelle cave, è stata trasportata a Sarzana con un buon numero di buoi e collocata con un'apposita attrezzatura sopra il basamento<ref name="ComuneGeniostirpe">{{cita web|url=http://www.sarzana.org/citta/Territorio/Monumenti/Genio_della_Stirpe.htm|titolo=Fonte dal sito del Comune di Sarzana-Monumento Il Genio della Stirpe|accesso=28 dicembre 2011}}</ref>.
* Monumenti ai marinai caduti, inaugurato il 28 gennaio del [[1981]], presso l'omonimo largo.
* Monumento-stele ad [[Agostino Paci]] presso i giardini della [[Stazione di Sarzana|stazione ferroviaria di Sarzana]].
* Monumento a Carlo Fabbricotti presso il cimitero di [[Marinella di Sarzana]], opera del [[1913]] dello scultore carrarese [[Alessandro Lazzerini]].
* La croce di [[Francesco d'Assisi|Sansan Francesco d'Assisi]], collocata nel [[1902]] sul luogo di una preesistente croce e dove, secondo la tradizione locale, vi fu l'incontro tra Francesco d'Assisi e [[domenico di Guzmán|san Domenico]].
=== Architetture militari ===
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