MATLAB: differenze tra le versioni
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Nella finestra ''Command History'' sono elencati tutti i comandi digitati di recente, divisi per ora e data. È possibile rilanciare direttamente da Command History, un comando digitato in Command Windows in precedenza, semplicemente con un doppio click.
== Programmare in
=== Variabili ===
==== Variabili predefinite ====
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* realmin: è il minimo numero reale positivo rappresentabile
* inf: è un numero maggiore di realmax, ∞, infinito
* version:
* computer:
* ans: ultimo risultato dell'ultima operazione eseguita
* NaN: "Not a number" , indica il risultato di una forma matematica indeterminata (es. ∞/∞ )
==== Dichiarazione variabili ====
Contrariamente ad altri linguaggi, che necessitano di una dichiarazione esplicita del "tipo" di ogni variabile, per dichiarare una variabile in
var1=1
var2='abc'
Se in fase di esecuzione non si vuole visualizzare il valore della variabile si deve terminare l'assegnamento con un punto e virgola:
var3=1234;
var4='abcdef';
Quando si assegna una variabile numerica, sia essa una costante, un vettore, o una matrice,
È importante notare che il Matlab è [[case sensitive]], per esempio:
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risultano due variabili distinte.
Per definire un numero complesso, esso va dichiarato scrivendolo in forma algebrica:
c=4+9*i
Per resettare, cancellare, il contenuto di una variabile si utilizza il comando
clear <nome_variabile>
per le variabili predefinite questo comando ripristina il valore di default, altrimenti se sono altre variabili esse vengono eliminate
clear
viene effettuata la pulizia di tutta la workspace.
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Empty matrix: 1-by-0
==== Indicizzazione di vettori ====
Per selezionare un elemento del vettore, sia riga che colonna, si utilizza la seguente istruzione:
v(posizione_indice)
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7 9 11 13
==== Indicizzazione
Per selezionare un elemento di una matrice, utilizziamo la seguente istruzione:
M(indice_riga, indice_colonna)
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Con l'operatore ' (apostrofo), si ottiene la matrice '''trasposta''' di A:
A'
questo comando è
Con il comando:
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=== Realizzazione di grafici 2D ===
Uno strumento molto potente che l'ambiente
plot(x,y)
si fa notare che il comando plot non solo disegna y in funzione di x ma crea automaticamente anche un'interpolazione lineare dei valori assunti dalla funzione (dato che ovviamente nessuna funzione memorizzata in un calcolatore è continua).
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dove il marcatore sta ad indicare in che modo i punti della funzione saranno rappresentati (ad esempio: +, *, o, x), lo stile è lo stile della linea (è possibile scegliere tra linea continua, tratteggiata, tratto punto ed altri ancora: -, - -, :, -.) e il colore del grafico, contrassegnabile con l'iniziale in inglese del colore scelto. È da notare che se si assegna un marcatore al comando plot, questo non effettuerà più l'interpolazione lineare automatica tra i punti della funzione.
Allo stesso modo, con il comando plot, è possibile disegnare una matrice quadrata:
plot(A)
Per disegnare grafici multipli nello stesso quadro è possibile seguire la seguente sintassi:
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xlabel('testo')
ylabel('testo')
è possibile invece assegnare un nome
Il comando
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