Nel [[1928]] partecipò alla [[Prima esposizione Italiana di Architettura Razionale]], presentata a Roma da [[Gaetano Minnucci]] e [[Adalberto Libera]], esponendo un progetto di "teatro verticale".
Negli anni successivi collaborò con l'architetto [[Clemente Busiri Vici]], operando come suoin direttoresua lavorivece in [[Egitto]] nel [[1929]] e firmando con lui nel [[1937]], unitamente a [[Andrea Busiri Vici]] e Arnaldo Regagioli, il progetto vincitore per la costruzione dell'[[Istituto Luce]], unitamente a [[Andrea Busiri Vici]] e Arnaldo Regagioli.
Alla fine degli [[Anni 1950|anni '50cinquanta]] fece parte del gruppo di lavoro che elaborò il progetto architettonico ed [[Urbanistica|urbanistico]] di [[Sorgane]], [[Città satellite (urbanistica)|città satellite]] di [[Firenze]], realizzando inoltre numerosi padiglioni nel giardino dell’Ospedale di Villa Albani ad [[Anzio]].