Clerici vagantes: differenze tra le versioni

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Essere chierici non significa prendere i voti religiosi (come i monaci)
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[[File:Scholar.jpg|thumb|Un ''clericus vagans'', 1500 circa]]
 
I '''''clerici vagantes''''' (o '''''clerici vagi'''''<ref>Analoghe denominazioni sono ''scholastici vagantes'', ''scholares erratici'' (cfr. [[Viktor Rydberg]], ''The Magic of the Middle Ages'', 1879 (Library of Alexandria, 2009 ISBN 1-4655-4126-8; p. 48 e p. 105)</ref>, espressione della [[Letteratura latina medievale|latinità medievale]] per "chierici vaganti"; al singolare '''''clericus vagans''''') sono gli studenti girovaghi che, nel [[Basso medioevo]], solevano [[peregrinatio academica|spostarsi]] in tutta [[Europa]] per poter seguire le lezioni che ritenevano più opportune (la cosiddetta ''[[peregrinatio academica]]''<ref name="M. Richonnier"/>). Erano appunto definiti [[chierico|chierici]] perché avevano gli [[Ordiniordini minori|ordini]] e dunque potevano godevare di alcuni [[privilegiumprivilegi]] ecclesiastici.
 
[[Ordini minori|minori]] e dunque godevano di alcuni privilegi ecclesiastici.
 
La loro figura sociale fu importante e sintomatica di una [[Rinascimento del XII secolo|fase di grande risveglio culturale]], snodo epocale di cui furono partecipi e interpreti, del quale "rispecchiarono le [[Condizione sociale|condizioni sociali]] e la fisionomia morale"<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/clerici-vagantes_%28Enciclopedia-Italiana%29/ «Clerici Vagantes»], ''[[Enciclopedia Italiana]]'' (1931), [[Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani]].</ref>.