Culdei: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 31:
Una controversa riforma fu inaugurata dalla regina [[Margherita di Scozia (santa)|Margherita]] e portata a termine dai suoi figli [[Alessandro I di Scozia|Alessandro I]] e [[Davide I di Scozia|Davide I]]. Gradualmente l'intera posizione passò nelle mani di [[Thurgot]] e dei suoi successori nel vescovato. Furono istituiti i [[canonici regolari]] e alcuni dei Culdei si unirono al nuovo ordine. A coloro che rifiutarono fu concessa una rendita vitalizia sulle loro entrate e permasero come corpo separato ma sempre più ridotto fino al principio del XIV secolo, quando, esclusi dalla possibilità di votare nell'elezione del vescovo, scompaiono dalla storia. Allo stesso modo i Culdei di Monymusk, originariamente forse una colonia di St. Andrews, divennero i Canonici regolari dell'[[Ordine di Sant'Agostino|ordine agostiniano]] all'inizio del XIII secolo, e quellii di Abernethy nel 1273. A Brechin, famosa come Abernethy per la sua torre rotonda, il priore culdeo e i suoi monaci contribuirono a formare il capitolo della diocesi fondata da Davide I nel 1145, sebbene il nome abbia persistito per una generazione o due.<ref name="ReferenceA"/>
Entro la fine del tredicesimo secolo la maggior parte delle case culdee scozzesi erano scomparse. Alcune, come Dunkeld e Abernethy, furono soppiantate dai canonici regolari: altre, come Brechin e Dunblane, si estinsero con l'introduzione dei capitoli delle cattedrali. Una almeno, Monifieth, passò nelle mani di laici. A St. Andrews continuavano a vivere fianco a fianco dei canonici regolari e si aggrappavano ancora al loro antico privilegio di poter eleggere l'arcivescovo. Ma la loro rivendicazione fu respinta a Roma, e nel 1273 furono esclusi anche dal diritto di voto. Continuarono ad essere menzionati fino al 1332 nei registri di St. Andrews, dove "formarono un piccolo collegio di clerici secolari di
<!--
===England and Wales===
| |||