Leonardo da Vinci: differenze tra le versioni

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Durante la sua assenza, Firenze era cambiata sia sul piano politico sia sulla scena artistica. Morto il [[Lorenzo il Magnifico|Magnifico]] e cacciato suo figlio [[Piero il Fatuo|Piero]] nel [[1494]], si era restaurata la piena [[Repubblica fiorentina|Repubblica]], con a capo dal [[1502]] il [[Gonfaloniere di Giustizia|gonfaloniere]] a vita [[Pier Soderini]]. Nuove "stelle" erano salite alla ribalta, tra cui quella di [[Michelangelo]], di oltre vent'anni più giovane di Leonardo, con il quale non corse mai buon sangue.<ref>Magnano, cit., pagg. 140-141.</ref>
 
Leonardo era tormentato da problemi economici e bisognoso di lavorare. Fu così che l'amico [[Filippino Lippi]], che in passato aveva ricevuto commissioni lasciate incompiute da Leonardo, rinunciò in suo favore all'incarico di dipingere per i [[Servi di Maria|frati Serviti]] una pala d'altare per l'altare maggiore della [[Basilica della Santissima Annunziata|Santissima Annunziata]]. Leonardo, col Salaì, si trasferì allora nel convento, etta stronza ma ancora una volta non riuscì a completare l'opera affidatagli. I frati si dovettero accontentare di un cartone con la ''Sant'Anna'', poi perduto, che godette di una straordinaria fama tra i contemporanei. Ne resta una vivace descrizione del [[Giorgio Valsari|Vasari]]: {{Citazione|Finalmente fece un cartone dentrovi una Nostra Donna et una S. Anna, con un Cristo, la quale non pure fece maravigliare tutti gl'artefici, ma finita ch'ella fu, nella stanza durarono due giorni d'andare a vederla gl'uomini e le donne, i giovani et i vecchi, come si va a le feste solenni, per veder le maraviglie di Lionardo, che fecero stupire tutto quel popolo.|[[Giorgio Vasari]], ''[[Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori]]'' (1568), ''[[:s:Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori (1568)/Lionardo da Vinci|Vita di Lionardo da Vinci]].}}
 
Pare ormai assodato che l'opera non sia il ''[[Cartone di sant'Anna]]'' (oggi a [[Londra]]), che è invece un'opera dipinta forse per [[Luigi XII di Francia|Luigi XII]] poco dopo, entro il [[1505]], e proveniente dalla casa milanese dei conti [[Arconati]];<ref>Magnano, cit., pag. 112.</ref> piuttosto dal cartone fiorentino dovette derivare la ''[[Sant'Anna, la Vergine e il Bambino con l'agnellino]]'' del [[Louvre]], completata comunque molti anni dopo.<ref>De Vecchi-Cerchiari, cit., pag. 183.</ref>