Vaso di Pandora: differenze tra le versioni

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Secondo il racconto tramandato dal poeta [[Esiodo]] ne ''[[Le opere e i giorni]]'', il ''vaso'' (''pithos'', πίθος in [[greco antico]]) era un dono fatto a [[Pandora]] da [[Zeus]], il quale le aveva raccomandato di non aprirlo.
 
Pandora, che aveva ricevuto dal dio [[Ermes]] il ''dono'cacca
' della curiosità, non tardò però a scoperchiarlo, liberando così tutti i mali del mondo, che erano gli spiriti maligni della ''vecchiaia'', ''gelosia'', ''malattia'', ''pazzia'' e il ''vizio''.
Sul fondo del vaso rimase soltanto la [[speranza]] (''[[Elpis]]''), che non fece in tempo ad allontanarsi prima che il vaso venisse chiuso di nuovo.
Prima di questo momento l'umanità aveva vissuto libera da mali, fatiche o preoccupazioni di sorta, e gli uomini erano, così come gli dei, immortali.