Si può inoltre consultare l'edizione di Georges-Bernard Depping, del 1837, nella ''Collection des Documents inédits sur l'histoire de France''.
== Elenco dei mestiericorpi di mestiere di Parigi nel Duecento==
Il ''Livre des Métiers'' non elenca tutti i mestieri presenti a [[Parigi]] nel Duecento: infatti non tutte le corporazioni risposero all'invito di Étienne Boileau: l'assenza più notevole è quella della potente corporazione dei macellai. Tuttavia il ''Livre'' costituisce il più antico testo di riferimento per lo studio dei mestiericorpi di mestiere di Parigi sotto l’''[[Ancien Régime]]'', che sarà seguito dalle ordinanze reali e dai registri della [[taille]] del [[1292]] e del [[1313]]<ref>Questi registri indicano di fianco al nome di ciascun contribuente il mestiere che esercita. Franklin 1906 p. 671</ref>, dall' ''Ordonnance sur les métiers de la ville de Paris'' o ''Grande Ordonnance'' del 1350<ref>Franklin 1906 p. 520</ref>, dall' ''Ordonnance des bannières'' del [[1467]]<ref>Franklin 1906 p. 63</ref>, dall' Editto reale del 1673<ref name="franklin291">Franklin 1906 p. 291</ref> opera di [[Jean-Baptiste Colbert|Colbert]], dall'Editto Reale del 1691<ref name="franklin291" />, e infine dall'editto di [[Anne Robert Jacques Turgot|Turgot]] del 1776, che aboliva le corporazioni<ref>Franklin 1906 p. 292</ref>.