I Trilli: differenze tra le versioni

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Nel [[1974]] continua la loro serie positiva con l'uscita dell'album ''O trillallero''. Pippo e Pucci propongono pezzi di immediata simpatia quali ''L'ultimo tango'' e ''A l'ëa unn-a figgetta'', ma anche di grande nostalgia come ''Canson da Cheullia'', ''Ma se ghe penso...'' e ''Sensa moae''. Nel dicembre del [[1976]] viene distribuito ''Vico drito Pontexello'', in cui si possono ascoltare canzoni dalla suggestiva atmosfera nostalgica come ''Boccadaze'', melanconica come ''Chitara zeneize'', o drammatica come il brano che dà il titolo al 33 giri, e altre ridanciane e boccaccesche come ''Olidin olidena'', classica canzone da osteria.
 
Nel [[1977]] è la volta di ''Tra ûn gotto e l'ätro'', registrato dal vivo nelle osterie del centro storico di [[Genova]]. Dopo due LP che portano la firma del solo Pucci (''Oh che bei tempi'' e ''Acontentase''), del [[1982]] è il loro primo album interamente in italiano. Arrangiato da [[Gian Piero Reverberi]], include una serie di cover tra cui ''Il ballo di Simone'', ''Marina'' e ''L'edera'' e alcuni pezzi nuovi come ''Siciliana'' e ''Brinderò''; disco rieditato l'anno seguente, per il mercato tedesco, col titolo di ''Marina'' dalla [[Activ special]] e con le tracce disposte in ordine parzialmente diverso. Nel [[1984]] con la canzone ''[[Pomeriggio a Marrakech]]'' partecipano al [[Festival della Canzone Italiana di Sanremo]] nella categoria delle nuove proposte; edizione che vide trionfare, in tale sezione, [[Eros Ramazzotti]] con ''[[Terra promessa/Bella storia|Terra promessa]]''. Ne seguì il successo nazionale, con apparizioni nelle principali emittenti televisive e partecipazioni a programmi radiofonici, e con un tour in tutta [[Italia]]. In realtà, l'esordio televisivo dei Trilli risale a ben prima della partecipazione al [[Festival della Canzone Italiana di Sanremo|Festival]] e precisamente intorno alla metà degli anni settanta nella trasmissione della [[Rai]] ''Canto popolare''. Inaspettatamente, l'anno dopalcune divergenze artistiche portano Pucci e Pippo a separarsi. Dal [[1985]] Pippo si dedica alla realizzazione di brani per altri cantanti e a varie collaborazioni artistiche.
 
Nel [[1997]] i Trilli decidono di riunirsi nuovamente, ma a causa di una [[peritonite]] il 25 agosto, a soli 55 anni, Pucci viene a mancare prematuramente. Da solo, Pippo decide di riprendere in mano la conduzione dei Trilli portando avanti la ricerca della musica e della tradizione [[Liguria|ligure]]. Partecipa per diversi anni alla trasmissione ''Ci tengo a dirlo in musica'' condotta da Franca Brignola su [[Telegenova]]. Nel [[2001]] presenta al porto antico di [[Genova]] un nuovo cd dal titolo ''Canta de lo'', dedicato a Pucci e all'amico [[Fabrizio De André]], in cui alterna brani inediti in lingua italiana a canzoni nel puro spirito della musica popolare [[Genova|genovese]].