Gasparo Contarini: differenze tra le versioni

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In seguito, secondo [[Ludovico Beccadelli]]<ref>L. BECCADELLI, ''op. cit.'', f. 2: "[...] come quello che l'animo volto haveva a' studi gravi, s'applicò per entrare nella Philosohpia alle lettioni di Logica, la quale intese in Venetia dalli magnifici messer Antonio Justiano et messer Bragadino".</ref> e Franz Dittrich<ref>F. DITTRICH, ''Gasparo Contarini, 1483-1542. Eine Monographie'', Braunsberg, Druck und Verlag des Ermländischen Zeitungs und Verlagsdruckerei, 1885. Ristampa anastatica, Nieuwkoop, 1972.</ref>, a causa della morte del suo maestro Giorgio Valla nel gennaio [[1500]], Contarini avrebbe assistito alle lezioni di logica di [http://www.treccani.it/enciclopedia/antonio-giustinian_(Dizionario-Biografico)/ Antonio Giustinian] e [http://www.treccani.it/enciclopedia/lorenzo-bragadi_(Dizionario-Biografico)/ Lorenzo Bragadin] alla Scuola di Rialto. Quest'ultima rappresentava la tendenza filosofica aristotelico-averroistica, naturalistica e scientifica della cultura veneziana ed era in netta contrapposizione con l'orientamento platonico, umanistico-filosofico e moralistico-religioso della scuola di S. Marco.
 
Nel 1501 si recò a completare la sua formazione a [[Padova]]. L'iscrizione di Contarini all'[[Università di Padova]], è bene documentata negli ''Acta Graduum GymansiiGymnasii patavini'', dove il futuro diplomatico e cardinale, segue delle lezioni alla facoltà delle Arti, malgrado la volontà del padre di destinare il suo primogenito al commercio come di tradizione a Venezia.<ref>L. BECCADELLI, ''op. cit.'', f. 2.</ref>
 
A Padova, Contarini segue le lezioni di retorica greca del cretese [[Marco Musuro]], di latino da [http://www.bgpedia.it/calfurnio-giovanni/ Giovanni Calfurnio], di matematica e d'astronomia da Benedetto del Tiriaca e di filosofia naturale dai filosofi aristotelici [[Pietro Pomponazzi]] e [[Alessandro Achillini]].