Moderazione del traffico: differenze tra le versioni
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== Campi di applicazione e tipo di interventi di moderazione del traffico ==
[[File:Cartello ZTL Palermo.jpg|110px|miniatura|Segnaletica ZTL
Gli interventi di moderazione del traffico, di vario tipo, vanno a creare aree con certe caratteristiche in vari contesti urbani. Una diffusa applicazione è nelle ''zone prettamente residenziali'', spesso di nuova urbanizzazione, o per riqualificarle nel caso di eredità di sviluppi o pianificazioni che ne hanno inficiato la vivibilità. Anche le zone commerciali, soprattutto se con alta densità di piccola distribuzione, possono godere ampiamente degli effetti di aumentata vivibilità generati dalla moderazione del traffico, ed analogamente per zone miste commerciali e residenziali.
Uno degli obbiettivi della moderazione del traffico è lo spostamento della [[Ripartizione modale|ripartizione modale del traffico]] (o "modal split") da quote molto alte di uso del mezzo motorizzato privato a trasporto pubblico, bicicletta e pedonalità.
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* ''Separatori di mezzeria''
Semplici manufatti stradali che impediscono la svolta a sinistra o certi spostamenti sulla carreggiata in area residenziale.
* ''Chiusura di strade per creare'' [[
La pedonalizzazione di ampie aree urbane, specialmente dei centri storici, è ampiamente diffusa. Nell'ambito della moderazione del traffico, che tende a non escludere del tutto il traffico motorizzato, ma a limitarlo e ridurne fortemente l'impatto, vengono usate pedonalizzazioni di aree più piccole, distribuite all'interno della zona di interventi (per es. "a macchia di leopardo") che contribuiscono e rafforzano le alte misure viabilistiche ed urbanistiche.
== Note ==
==Bibliografia==
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{{Portale|trasporti}}
[[Categoria:Terminologia nei trasporti]]
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