Mário Pacheco do Nascimento: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Jollyroger (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Do Nascimento Direttore? Regione del Candomblé? Maggiordomo di Vanna Marchi? San Salvador do Bahia? Ho salvato il salvabile
Riga 1:
<noinclude>{{Da cancellare}}</noinclude>
 
'''Mario Pacheco Do Nascimento''' ([[Rio de Janeiro]], [[Brasile]] - 1962 ?) è un personaggiogrande televisivoMaestro italiano,di lanciatovita dallebrasiliano televenditedella direligione del [[Vanna MarchiCandomblé]] con le qualifiche di "mago", "direttore" o "maestro di vita"Bahia. <ref>[http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2002/01_Gennaio/25/donascimiento.shtml articolo su corriere.it]</ref>
 
<ref>[http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2002/01_Gennaio/25/donascimiento.shtml articolo su corriere.it]</ref>
Dopo aver praticato come "mago" nella regione del [[Candomblé]] di [[Bahia]], si trasferì in Italia, a [[Mediglia]] negli [[anni 1980|anni ottanta]] lavorando come maggiordomo prima e cuoco poi in una ricca famiglia milanese. In seguito venne assunto come maggiordomo da Vanna Marchi, con cui entrò in buoni rapporti.
 
Si stabilisce in Italia negli anni Ottanta del Novecento lavorando come cameriere presso il marchese Capra dè Carré a Milano. Qui ha modo di conoscere la celebre televenditrice Vanna Marchi, una delle tante frequentazioni VIP del marchese.
A partire dal [[1996]] entrò con una quota azionaria nella [[Ascié Srl]], una società con sede a [[Milano]] fondata da Vanna Marchi e dalla figlia [[Stefania Nobile]]. La quota di Do Nascimento ammontava inizialmente al 25%.
Noto è in Italia per la sua partecipazione, verso la fine degli anni Novanta del Novecento, a una trasmissione televisiva di vendita condotta da [[Vanna Marchi]] ("Wanna Marchi") e da sua figlia [[Stefania Nobile]] ("Stefania Marchi") su piccole emittenti locali, nella quale, accando agli altri prodotti oggetto della televendita presentati dalla conduttrice, egli proponeva i suoi servizi esoterici, tra i quali: la ricerca dei numeri fortunati da giocare al lotto e vari rituali di magia bianca.
 
Tra i princìpi cardine del suo insegnamento sono: l'allontanamento dei/dai propri nemici e dalle persone negative, il rispetto di ogni forma di vita, la capacità di un uomo di mutare la propria vita e il proprio [[destino]], la ricerca del piacere come strumento per essere in sintonia con il proprio corpo.
Vanna Marchi usò il personaggio del ''mago Do Nascimento'' su diverse emittenti televisive locali ed in numerose televendite, principalmente legate a prodotti di bellezza, amuleti, [[talismano|talismani]], rituali di [[magia]] e sistemi di giocate per il [[Lotto]] e le varie lotterie nazionali.
 
In affari con le Marchi (possedeva una quota di Ascié S.r.l.), viene successivamente imputato per la sua attività di mago in un maxi processo per truffa, dal quale riceverà una condanna in contumacia a quattro anni di carcere (poi ridotti a uno solo, grazie ad una legge nazionale di indulto)
Tra il [[2001]] e il [[2002]], in seguito ad'una inchiesta giornalistica di [[Striscia la Notizia]] fu coinvolto nello scandalo delle truffe legate a Vanna Marchi.
 
Recentemente ha annunciato il suo imminente ritorno in Italia per scontare la breve pena residua.
La trasmissione, con la complicità di alcune vittime truffate, dimostrl come l'attività di "consulenza" svolta dall'azienda della Marchi e di Do Nascimento nascondesse in realtà un complicato sistema di ricatti e di abusi su persone in difficoltà.
Lo scandalo emerse nella puntata del [[27 Novembre]] [[2001]], e venne accompagnato da filmati e registrazioni degli abusi compiuti dalla televenditrice e dalla figlia.
 
Il Nucleo Provinciale di [[Polizia Tributaria]] della [[Guardia di Finanza]] di Milano intraprese a carico dei tre soci (e di altri 23 collaboratori) un'indagine con l'Autorità Giudiziaria, sostenendo l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa ed all'estorsione. Mentre la Marchi e la Nobile furono arrestate e sottoposte a processo, mentre Do Nascimento riuscì a fuggire, espatriando in Brasile a [[San Salvador do Bahia]]. Ciò nonostante, Striscia la Notizia riuscì a trovarlo anche oltreoceano. In seguito Do Nascimento dichiarò che non era fuggito, ma era ''"solo partito prima degli arresti"''<ref>[http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo304296.shtml L'articolo sulla fuga del mago]</ref>
 
Do Nascimento affermò anche di non aver beneficiato dei guadagni multimilionari dell'attività della società; ciò nonostante al momento del blitz era in procinto di acquistare un'ulteriore quota pari al 50% delle azioni della società ed aveva acquistato non da molto una [[torre]] [[medioevo|medievale]] in provincia di [[Vercelli]]. Solo in seguito ammise di aver effettivamente ottenuto dei soldi su un [[conto bancario]] di [[San Marino]] <ref> [http://www.supermaestro.org/blog/index.php?entry=entry061203-033816 Articolo del dicembre 2006 sulle vicende giudiziarie]</ref>
 
Do Nascimento venne condanato in contumacia a quattro anni di carcere, poi ridotti a uno solo per un [[indulto]]; rimangono ancora pendenti le accuse di [[bancarotta]] fraudolenta
 
==Bibliografia==
<references/>
 
[[Categoria:Biografie]]