Yamakaze: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
rtografia |
m Sostituzione template reference, replaced: {{references}} → <references/> |
||
Riga 68:
Tra 1940 e 1941 lo ''Yamakaze'' transitò al comando del [[capitano di corvetta]] Shūichi Hamanaka. Il 26 novembre 1941 seguì la propria divisione sino alle [[Palau (stato)|isole Palau]] (raggiunte il 1º dicembre), dove fu aggregato alla 3ª Flotta del [[viceammiraglio]] [[Ibō Takahashi]] in vista dell'[[Campagna delle Filippine (1941-42)|attacco alle Filippine]]. Il 6 dicembre lo scaglione meridionale della flotta salpò e il 12, dopo l'[[attacco di Pearl Harbor]], lo ''Yamakaze'' appoggiò con numerose altre navi lo sbarco a [[Legazpi (Albay)|Legaspi]], nella [[Luzon]] meridionale; quindi il 24 novembre fu presente con i cacciatorpediniere gregari al facile sbarco nella baia di Lamon, a est di [[Manila]]. Subito la conquista della capitale, avvenuta il 2 gennaio 1942, la 3ª Flotta si spostò come da piano nello scacchiere delle [[Indie orientali olandesi]] e il 12 gennaio una formazione comprendente la 24ª Divisione [[Battaglia di Tarakan (1942)|attaccò Tarakan]]; lo ''Yamakaze'', in questa occasione, intervenne in aiuto del [[pattugliatore]] ''[[Yomogi|No. 38]]'' e l'aiutò ad affondare il [[posamine]] olandese ''Prins van Oranje''. Il 23 gennaio fu presente allo sbarco incruento di [[Balikpapan]] e il 4 febbraio si portò nelle vicinanze della baia Staring, nell'isola di [[Sulawesi|Celebes]], per assistere il ''Suzukaze'' appena silurato. Quattro giorni più tardi si trovò con la forza d'assalto incaricata di occupare [[Makassar]], quindi fu riassegnata a [[Manado]], sulla punta nord-orientale dell'isola: 120 miglia a est di tale città affondò, l'11 febbraio, il [[sommergibile]] {{nave|USS|Shark|SS-174|6}}, adoperando le artiglierie di bordo. Ricongiuntosi alla propria divisione, fece parte del gruppo orientale per l'invasione di [[Giava]] e il 27 febbraio partecipò dunque alla [[battaglia del Mare di Giava]] senza riportare danni o colpi a segno. Nel pomeriggio del 1º marzo, invece, ebbe una parte importante nella [[seconda battaglia del Mare di Giava]], contribuendo alla distruzione dell'[[incrociatore pesante]] britannico {{nave|HMS|Exeter|68|6}} e dei cacciatorpediniere {{nave|HMS|Encounter|H10|6}} e {{nave|USS|Pope|DD-225|6}}. Tra l'8 e il 14 marzo lo ''Yamakaze'' scortò un convoglio dalla baia Staring a [[Singapore]], quindi in aprile navigò con il resto delle unità sorelle sino alle Filippine, dove giunse il 5 aprile. Qui operò in appoggio alle operazioni anfibie secondarie che permisero la conquista delle isole ancora in mano statunitense, come [[Panay]] e [[Negros]]; durante questi incarichi la 24ª Divisione al completo passò alle dipendenze del 1º Squadrone, 1ª Flotta. Il 28 aprile, da Panay, lo ''Yamakaze'' partì con destinazione [[Sasebo]], dove fu messo in [[bacino di carenaggio]] per le necessarie revisioni.<ref name=combinedfleet.com/> Non è chiaro se ricevette o meno un impianto binato su cannoni contraerei [[25 mm Type 96|Type 96]] da 25 mm L/60, sistemato su un ballatoio aggiunto davanti alla [[Ponte di comando (nautica)|plancia]].<ref>{{Cita|Stille 2013|p. 40}}.</ref>
Rimesso in acqua a fine maggio, lo ''Yamakaze'' poté partecipare alla [[battaglia delle Midway]] tra il 4 e il 6 giugno, ma nella formazione del viceammiraglio [[Shirō Takasu]], che era stata incaricata di coprire a distanza le manovre diversive nelle [[isole Aleutine]] volte a facilitare l'attacco della 1ª Flotta aerea all'[[atollo di Midway]]. Dopo la dura sconfitta le forze navali nipponiche rientrarono in [[Giappone]]. Il 25 giugno lo ''Yamakaze'' lasciò da solo [[Ominato]] per spostarsi, come da ordini ricevuti, nel [[Mare interno di Seto]]. In un punto localizzato 60 miglia a sud-est dell'arsenale di Yokosuka ({{coord|34|34|N|140|26|E}}) finì sotto l'attacco del [[sommergibile]] {{nave|USS|Nautilus|SS-168|6}} mentre viaggiava alla velocità di 12 nodi; due siluri scoppiarono alle 08:54 circa sulla sinistra dello [[scafo]], all'altezza del ponte di comando, e lo ''Yamakaze'' affondò in meno di cinque minuti, quindi sott'acqua fu squarciato da una serie di esplosioni: perì l'intero equipaggio di 227 uomini.<ref name=combinedfleet.com/>
Il 20 agosto 1942 l'unità fu rimossa dai ruoli della [[Marina imperiale giapponese]].<ref name=combinedfleet.com/>
== Note ==
== Bibliografia ==
|