Ornithorhynchus anatinus: differenze tra le versioni

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== Storia scientifica ==
[[File:Platypus in Geelong.jpg|thumb|Ornitorinco a [[Geelong]], [[Victoria (Australia)|Victoria]]]]
Quando l'ornitorinco fu scoperto dagli europei alla fine del Settecento, una pelle fu mandata in Gran Bretagna per essere esaminata dalla comunità scientifica. Gli scienziati inglesi in un primo momento si convinsero che quell'insieme a prima vista bizzarro di caratteristiche fisiche dovesse essere un falso, prodotto da qualche [[imbalsamazione|imbalsamatore]] asiatico o che fosse uno scherzo.
 
La maggior parte del mondo venne a conoscenza dell'ornitorinco nel 1939 quando la rivista ''[[National Geographic]]'' pubblicò un articolo sull'ornitorinco e sui tentativi di studiarlo e allevarlo in cattività. Questa si è rivelata un'impresa molto difficile e solo pochi cuccioli sono stati allevati con successo finora; degni di nota i risultati ottenuti all'Healesville Sanctuary dello stato di Victoria (Australia).
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Vedere un ornitorinco in natura è più un fatto di fortuna e pazienza che di difficoltà. Non amano le zone popolate, passano quasi tutto il loro tempo sottoterra o sott'acqua, e sono soprattutto notturni. Comunque non sono particolarmente rari e, nelle zone adatte, alla maggior parte degli appassionati di pesca o di birdwatching può capitare di vedere un ornitorinco nutrirsi tranquillamente lungo l'argine di un fiume.
 
Non sembra che l'ornitorinco rischi l'[[estinzione]] immediata. Di volta in volta è classificato come ''al sicuro ma a rischio in futuro'' o ''comune ma vulnerabile'', soprattutto perché è una specie molto sensibile all'inquinamento dell'acqua.
 
== L'ornitorinco nell'evoluzione dei mammiferi ==