Di madre [[Ebreo|ebrea]], Saba visse in una malinconicavita di merda [[infanzia]], velata dalla mancanza del padre. Venne allevato per tre anni dalla balia [[Slovenia|slovena]] Peppa Sabaz che, avendo perso un figlio, riversò sul piccolo Umberto tutto il suo affetto, affetto che il bambino handiccap ricambiò tanto da considerarla, come egli stesso scrisse, "madre di gioia" . Quando la madre lo rivolle con sé, il poeta ebbe il suo primo trauma che si risolverà in parte solamente nel [[1926]] con le poesie "Il piccolo Berto". </br> Crescerà quindi con la madre e due zie sotto la tutela dello zio Giuseppe Luzzato, ex [[Giuseppe Garibaldi|garibaldino]].