C'era una volta... in America: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pil56-bot (discussione | contributi)
m smistamento lavoro sporco e fix vari
Riga 118:
(Storia pubblicata per la prima volta su ''[[Topolino (libretto)|Topolino]] N.2025'' del 20 settembre [[1994]])
 
Topolino (figlio del Topolino della storia precedente) lascia il villaggio indiano e parte per [[Filadelfia (Pennsylvania)|Filadelfia]]. Qui apprende del [[Boston Tea Party]] e dello scoppio della [[Guerra di indipendenza americana]]. Va in cerca di [[Benjamin Franklin]] (chiamato nella storia "Beniamino", all'italiana), e lo trova durante uno dei suoi esperimenti sull'[[elettricità]] (rappresentato secondo la [[leggenda]]: l'aquilone di Franklin nella storia viene infatti colpito dal fulmine, cosa che in realtà non accadde, altrimenti Franklin sarebbe probabilmente morto). Franklin, ricordando l'amicizia con il padre di Topolino (vedi ''[[C'era una volta... in America#Topolino e i trafficanti di Boston|Topolino e i trafficanti di Boston]]''), lo assume alla ''Pennsylvania Gazette'' (un giornale [[Patriottismo|patriottico]]) e gli affianca come [[mentore]] un [[giornalista]] esperto, ''Oliver Pipp'' (antenato di Pippo). Inizialmente Pipp tratta Topolino come un servo, in seguito diventano amici e realizzano molti servizi insieme, da quelli sulle noiose sedute del [[Congresso degli Stati Uniti|Congresso]] ad altri più emozionanti, direttamente al fronte, tra i ''[[Minutemen (milizia)|minutemen]]''.
 
Oliver Pipp però è a caccia di uno [[Scoop (giornalismo)|scoop]] ancora più grande: riesce infatti ad ottenere l'autorizzazione ad intervistare [[George Washington]]. Ma mentre lui e Topolino si stanno dirigendo verso il quartier generale di Washington, vengono rapiti dagli inglesi (aiutati da un gruppo di indiani). Questi si impadroniscono del documento con l'autorizzazione all'intervista e mandano un sicario (antenato di Gambadilegno) a uccidere il generale dei ribelli. Rinchiusi in una cella, Topolino e Pipp riescono a fuggire (approfittando della stupidità di un soldato inglese) quindi raggiungono il quartier generale e bloccano il killer prima che possa avvicinarsi a Washington. L'antenato di Pietro fugge lanciando una bomba a Topolino, che viene gravemente ferito ma sopravvive. Topolino riceve le lodi e i ringraziamenti di George Washington in persona, inoltre aiuta lui e Franklin a scrivere la [[Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti]] (nel finale, Topolino recita una parte dell'incipit).
Riga 125:
(Storia pubblicata per la prima volta su ''[[Topolino (libretto)|Topolino]] N.2055'' del 18 aprile [[1995]])
 
Topolino (lo stesso della storia precedente) e Oliver Pipp sono alla ricerca di ''Arianna'', una bambina figlia di nobili misteriosamente scomparsa nei boschi molti anni prima. Incontrano un avventuriero che sostiene di aver visto, in un piccolo gruppo di [[Mohicani]] [[nomadi]], una ragazza bionda che potrebbe essere proprio quella che i due giornalisti stanno cercando. Con l'aiuto di questo strano individuo, Topolino e Pipp riescono a raggiungere l'accampamento dei mohicani e qui trovano Arianna, ma la ragazza - che si considera ormai una mohicana e si fa chiamare ''Trecce di Sole'' - non ha nessuna intenzione di tornare a [[Filadelfia (Pennsylvania)|Filadelfia]], e spiega loro il motivo.
 
Quand'era bambina, la carrozza su cui viaggiava fu assalita da un [[Ursidae|orso]]. Il cocchiere fuggì lasciandola sola, ma all'improvviso apparve un [[Nativi americani|capo indiano]] (il ''penultimo dei Mohicani'' del titolo, parodia del [[film]] ''[[L'ultimo dei Mohicani]]'') che mise in fuga l'orso e la salvò. In quell'occasione l'indiano batté la testa, perdendo la memoria e guadagnandosi il nuovo nome di ''Mente che Vaga''. Le conseguenze per la tribù sono molto gravi: Mente che Vaga ha infatti smarrito anche la mappa che rivela l'ubicazione di una grotta sacra dove, tra gli altri cimeli, è conservato un documento che renderebbe i Mohicani proprietari di un vasto territorio (concesso dagli inglesi come ricompensa per averli aiutati nella guerra contro i francesi).
Riga 136:
(Storia pubblicata per la prima volta su ''[[Topolino (libretto)|Topolino]] N.2059'' del 16 maggio [[1995]])
 
Topolino (lo stesso della storia precedente) lascia [[Filadelfia (Pennsylvania)|Filadelfia]] e viaggia in cerca di avventure. In un paesino nei pressi di [[Chattanooga]], incontra un certo ''Geremia Pepper'' (altro antenato di Pippo), inventore pazzo e coltivatore di [[Gossypium|cotone]], che vive con la figlia (dalle fattezze di Minni): Pepper nella sua fattoria ospita un gruppo di giovani trovatelli e Minni si occupa della loro istruzione. Topolino si innamora della ragazza e la difende dalle "attenzioni" non richieste di un antenato di Gambadilegno. Costui tenta in tutti i modi di sabotare le attività di Pepper (il quale ha un grosso debito con lui) per impadronirsi di tutte le sue proprietà, ma Topolino lo contrasta.
 
Infine, come ultima risorsa, l'avo di Pietro fa brillare una grande quantità di esplosivo lungo l'unica strada che dalla fattoria di Pepper porta a Chattanooga, bloccando il passaggio. Topolino e Minni sono disperati perché non sanno più come trasportare il raccolto di cotone al mercato, ma fortunatamente Pepper, dopo una lunga serie di infruttuosi tentativi, riesce a costruire una [[macchina a vapore]] funzionante. Topolino ha subito l'idea di applicarla ad una barca, che battezza ''La bella del fiume'' in onore di Minni. Insieme a Pepper risale il fiume a bordo del nuovo mezzo di trasporto, che grazie al motore riesce a navigare controcorrente nonostante la grande quantità di cotone trasportato: cotone che frutta un buon guadagno a Pepper, salvandolo dall'usuraio Pietro.