Kōraku-en: differenze tra le versioni

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=== Fondazione del giardino ===
La costuzionecostruzione del Kōraku-en è iniziata nel [[1687]] su iniziativa di [[Ikeda Tsunamasa|Tsunamasa]], quarto capofamiglia Ikeda a governare Okayama e nipote del fratello di Tadatsugu, allo scopo di avere uno spazio di relax per sé stesso e di accoglienza per i suoi ospiti. Tsunamasa diede incarico della realizzazione al suo vassallo {{nihongo|[[Tsuda Nagatada]]|津田永忠}}, che era stato elevato al servizio di [[samurai]] presso la sua corte dal padre [[Ikeda Mitsumasa]]. Al tempo di Tsunamasa il titolo di "samurai", benché di valore militare, aveva già perso ogni connotato bellico dato che la dittatura militare dello [[shogunato Tokugawa]] manteneva una condizione di pace imposta nel Paese; i samurai svolgevano quindi attività intellettuali, burocratiche o amministrative per la loro provincia di residenza<ref>{{cita|Henshall 2005}}</ref>. Nagatada era fra questi samurai non combattenti e ha svolto principalmente attività architettoniche e ingegneristiche.
 
Il completamento del giardino richiese 13 anni, e nel [[1700]] era concluso nel suo progetto originale, che prevedeva aree naturali (prati, boschi, specchi d'acqua) ed edifici in legno (residenza, [[Cha no yu|stanze da tè]], padiglioni vari).
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Nel corso dei secoli sono state messe in pratica svariate modifiche, la più vistosa delle quali è stata svolta dal diretto successore di Tsunemasa, suo figlio Tsugumasa, che nel [[1743]] concluse l'elevazione della collina Yuishinzan al centro del giardino modificandone fortemente il profilo. Le successive modifiche sono state di ordine molto meno invasivo, come ad esempio la progressiva modifica del perimetro del lago centrale, svolta in modo sufficientemente contenuto da non alterare la percezione originale dello spazio.
 
Il Kōraku-en è uno dei rarissimi giardini di daimyō di cui gli storiografi possono studiare l'evoluzioonievoluzioni sulle [[fonti primarie]]: l'archivio storico degli Ikeda è sopravvissuto fino al giorno d'oggi e conserva una grande quantità di documenti come disegni, progetti tecnici, lettere e libri paga esposti a rotazione tematica presso il locale [[Okayama City Museum]]<ref>{{cita web|url=http://www.city.okayama.jp/okayama-city-museum/tenji/tenji_index.html|titolo=Esposizioni all'Okayama City Museum|lingua=ja|accesso=24 febbraio 2017}}</ref>. Lo studio delle mappe del giardino ha permesso di stilare una [[:Cronologia|cronologia completa]] della storia del giardino e una identificazione puntuale dei suoi cambiamenti, possibilità estremamente rara in Giappone data la forte perdita di materiale documentario che ha afflitto il Paese per secoli in seguito agli incendi, particolarmente comuni data la tecnica costruttiva locale basata prevalentemente sul legno.
 
Nel 1884 gli Ikeda, ormai residenti nella nuova capitale [[Tokyo]], vendettero il giardino alla prefettura di Okayama, che lo convertì in un parco pubblico; precedentemente la possibilità di accesso per la gente comune era concessa solo in specifiche occasioni e ricorrenze. Nel XX secolo il Kōraku-en ha subito forti danni quali la perdita di buona parte della flora originale, la morte delle gru cerimoniali ''tanchō'', e la distruzione totale degli edifici in legno a seguito del [[tifone Muroto]] nel 1934 e del [[bombardamento aereo di Okayama]] nel 29 giugno 1945. La presenza dei documenti dell'archivio Ikeda ha comunque permesso la ricostruzione fedele sia del giardino sia delle strutture. Nel 1952 il Kōraku-en è stato designato come "Sito paesaggistico speciale", una categoria della [[Diritto del Giappone|legislazione giapponese]] che identifica e tutela quegli spazi a cui è stato riconosciuto un particolare valore artistico o paesaggistico.
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== Caratteristiche ==
Il Kōraku-en è collocato sulla riva nord del [[fiume Asahi]], su un'isoletta artificiale a forma di {{nihongo|''tomoe''|巴||"a forma di virgola"}} e divisa dal resto della città da un canale costruito per definire l'area del giardino e approvigionarlo d'acqua<ref name="Mansfield">{{cita|Mansfield 2011|p. 74}}</ref>. All'interno di quest'area lo spazio è distribuito nello stile detto {{nihongo|''kaiyū''|回遊||"andare in giro in tondo"}}, che consiste nel disegnare dei sentieri intorno aad uno spacchiospecchio d'acqua centrale in modo tale che, ogni volta che il sentiero curva in una nuova direzione, lo spettatore si trova di fronte un paesaggio volontariamente composto in una certa maniera (solitamente ricostruzioni di paesaggi esistenti o scene descritte in poesie famose) grazie all'uso dei quattro elementi standard dei giardini giapponesi, ovvero acqua, rocce, crescita delle piante e oggetti del paesaggio. Il lago centrale Sawa-no-ike, infatti, è composto da acqua (il lago), rocce (le isole), crescita delle piante (pini dalla forma modificata dall'uomo) e oggetti del paesaggio (ponte e stanza da tè) in modo da replicare un famoso paesaggio sul [[lago Biwa]], vicino a [[Kyoto]]<ref name="Mansfield" />.<!--Kaiyuu e shakkei insieme consentono di offrire al visitatore paesaggi molto diversi fra loro in base al punto di esservazione.-->
 
== Cronologia ==