Polycotylus: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 30:
Questo rettile marino era di medie dimensioni (non superava i 5 metri di lunghezza), e il [[cranio]] sfiorava il metro. Il [[corpo (anatomia)|corpo]] era robusto e dotato, come tutti i plesiosauri, di zampe trasformate in strutture simili a pinne, utilizzate per spostarsi nell'ambiente acquatico. Il [[collo]], benché corto, era più lungo rispetto a quello di altre forme simili (come ''[[Dolichorhynchops]]'' e ''[[Trinacromerum]]''), mentre i [[denti]] erano robusti e dotati di creste longitudinali. Le [[vertebre]], inoltre, erano piuttosto caratteristiche e di forma profondamente concava. Il cranio, benché poco conosciuto, doveva essere stretto e molto allungato.
==Classificazione==
''Polycotylus'' è stato descritto per la prima volta da [[Edward Drinker Cope]] nel [[1869]], nel periodo noto come "[[Guerra delle ossa]]" che vide protagonista anche [[Othniel Charles Marsh]]. Il materiale su cui si basò Cope per l'istituzione del genere, però, era frammentario (alcune vertebre), e ''Polycotylus'' è attualmente meglio conosciuto grazie a un esemplare rinvenuto da Marsh e descritto da [[Samuel Williston]] nel [[1906]]. La specie tipo è '''''Polycotylus latipinnis'''''. Un'altra specie, '''''P. sopozkoi''''', è stata descritta nel 2016 sulla base di fossili ritrovati nella regione di [[Oblast' di Orenburg|Orenburg]], in [[Russia]]. ''Polycotylus'' dà il nome a un'intera famiglia di plesiosauri, i [[policotilidi]], caratterizzati da dimensioni relativamente piccole e da alcune specializzazioni uniche (la lunghezza delle pinne, il cranio lungo e stretto, il collo corto). Si suppone che questi animali non fossero strettamente imparentati con gli altri plesiosauri a collo corto ([[pliosauri]]) ma fossero derivati da plesiosauri a collo lungo (forse simili agli [[elasmosauridi]]) e abbiano sviluppato successivamente un collo corto e una testa allungata come i pliosauri, in un fenomeno di [[convergenza evolutiva]].
 
''Polycotylus'' si differenzia da altri generi americani come ''Dolichorhynchops'' e ''Trinacromerum'' per la forma delle vertebre e per altri dettagli anatomici (alcune ossa della coda e un [[ilio (osso)|ilio]] ricurvo posteriormente). Uno scheletro proveniente dal [[Dakota del Sud]] e in precedenza attribuito a ''Polycotylus'' è stato successivamente descritto come un nuovo genere, ''[[Pahasapasaurus]]''.
[[File:Polycotylus NT.jpg|thumb|left|Ricostruzione di ''Polycotylus'' nell'atto di partorire un piccolo]]
 
==Paleobiologia - Possibile viviparità==
Un fossile di ''P. latipinnis'', catalogato come '''LACM 129639''', include un individuo adulto con un singolo [[feto]] all'interno. LACM 129639 è stato trovato in [[Kansas]] negli anni '80 ed è rimasto in un magazzino del [[Natural History Museum of Los Angeles County]] fino alla sua descrizione, avvenuta nel [[2011]]. La lunghezza del feto è di circa il 40% la lunghezza della madre. La gestazione era probabilmente completa per due terzi, sulla base di quanto si conosce dello sviluppo fetale dei [[notosauri]] (stretti parenti dei plesiosauri). Questo fossile suggerisce che ''Polycotylus'' fosse [[viviparo]], e che desse direttamente alla luce i propri piccoli al posto di deporre uova.