Compromesso di Caspe: differenze tra le versioni

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* Pedro Beltrán (che sustituì Ginés Rabassa, giurista), esperto di diritto [[valencia]]no.
 
Il 24 giugno si procedette alla votazione. Mentre in un primo momento i rappresentanti dei catalani furono indecisi, quelli aragonesi e valenzianivalenzani, più legati al commercio della lana ed altri interessi economici con la Castiglia, optarono per Ferdinando di Trastamara (anche per le sue doti personali che aveva avuto modo di dimostrate durante la reggenza del regno di Castiglia dal [[1406]] e la condotta della guerra contro il regno di [[Granada]]). A questo proposito fu determinante l'opinione di [[San Vincenzo Ferreri|San Vicente Ferrer]] che subito sostenne la candidatura di Ferdinando di Trastamara. I singoli voti furono così espressi:
* Domingo Ram, '''Ferdinando di Trastamara'''
* Francisco de Aranda, '''Ferdinando di Trastamara'''
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* Pedro Beltrán, astenuto perché non aveva avuto il tempo di approfondire, essendo arrivato da poco.
 
Il 28 giugno [[1412]] fu proclamato Re della [[corona d'Aragona]] e [[re di Sicilia]] l'infante castigliano Ferdinando di Trastamara con il nome di [[Ferdinando I di Aragona]], per il voto dei tre rappresentanti aragonesi, dei due ecclesiastici valenzianivalenzani e del borghese catalano.<br />Comunque, anche se un valenzianovalenzano e due catalani non avevano votato per Ferdinando, l'elezione, pur con qualche disappunto, fu ben accolta anche in Valencia e Catalogna.
 
== Schema genealogico ==