Discussione:Liberty a Milano: differenze tra le versioni

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::Giuste osservazioni, {{ping|Enryonthecloud}}. A cappello di tutto dobbiamo però ricordare che la voce tratta di liberty a Milano e non di liberty torinese o italiano. Però se tu ritieni che manchino alcune informazioni diciamo vitali nella voce propongo di aprire una sezione sulla monumentalità (mi raccomando le fonti), una sull'uso del cemento armato decorativo. Nella voce mi apparva chiaro che il liberty a milano sia arrivato da fuori e il cenno che ne è fatto mi pare sufficiente (punto di vista personale) ma certo, fonti alla mano, si può ampliare. Per ili lressico, mah: "egemone" non significa "padrona":-)--[[Utente:Paolobon140|Paolobon140]] ([[Discussioni utente:Paolobon140|msg]]) 09:34, 14 apr 2017 (CEST)
:::Appunto, certo che "egemone" non significa "padrona"... ma mi pare un termine un po' più enciclopedico, ne convieni? Perdonami, il cemento armato a cui facevo riferimento non era quello "decorativo" (quello semmai era il litocemento) ma, appunto, il [[calcestruzzo armato]] utilizzato per le strutture portanti. Non aprirei una sezione apposta, sarebbe sufficiente inserire delle specificazioni aggiuntive, comprese di fonti, ovviamente. Per esempio il ''Systéme Hennebique'' in quegli anni era esclusiva nazionale dell'''Impresa Porcheddu'', che seguì cantieri in tutta Italia... No, certo, è una voce sul ''liberty'' a Milano, ma si potrebbe spendere qualche parola in più sulle caratteristiche peculiari che assume, uniche nel suo genere. --[[Utente:Enryonthecloud|Enryonthecloud]] ([[Discussioni utente:Enryonthecloud|msg]]) 10:08, 14 apr 2017 (CEST)
:::::Queste le referenze specifiche da aggiungere per quanto riguarda la citazione del calcestruzzo armato: ''[...] Nel 1894 lo Studio tecnico ingegneri Ferrero e Porcheddu ha la rappresentanza dei «Solai incombustibili Sistema Hennebique» con sede in Torino, piazza Cavour 2. Nel 1895 l'ingegner Giovanni Antonio Porcheddu è concessionario esclusivo del brevetto d'uso del Systéme Hennebique per la costruzione di opere in calcestruzzo armato. A partire dal 1896 l'intestazione dei documenti riporta la dicitura: «ing. G.A. Porcheddu studio tecnico Hennebique e Agenzia Generale per l'Alta Italia - Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto», con sede ancora in piazza Cavour 2. Il trasferimento in una nuova sede, un ampio e basso fabbricato per uffici e laboratori, sito in corso Valentino 20 (oggi corso Marconi), avviene nel 1903; qui l'impresa può disporre anche di un laboratorio per prove di carico sui semilavorati. Oltre alla sede torinese l'impresa, con assetto societario dal 1906, ha filiali a Milano, Genova e Roma e dispone di una propria ferriera a Genova per la produzione di barre di armatura. A partire dal 1914, infatti, la società torinese diviene il solo concessionario esclusivo del Systéme Hennebique per tutta l'Italia peninsulare. [...]'' Sono in possesso anche dei relativi bibliografici da inserire in calce, dovrebbero essere tre testi. --[[Utente:Enryonthecloud|Enryonthecloud]] ([[Discussioni utente:Enryonthecloud|msg]]) 10:41, 14 apr 2017 (CEST)
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