Villa Paul Poiret: differenze tra le versioni
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L'ex sindaco di Mézy-sur-Seine, Dominique Barré, si mobilitò per proteggere la villa Poiret, che venne inserita nell'inventario dei monumenti storici nel 1984.
Elvira Popescu visse nella villa fino al 1985. Nel 1989 la villa fu venduta da Sidney Nata, un uomo d'affari intenzionato ad organizzare manifestazione di architettura
moderna sui terreni circostanti, idea non sostenibile dalle sue finanze.<ref>{{cita web|url=http://ilgiornaledellarchitettura.com/web/2012/09/26/in-vendita-la-villa-di-paul-poiret/ |titolo=In vendita la villa di Paul Poiret|sito=ilgiornaledellarchitettura.it|adata=26 settembre 2012|accesso=19 aprile 2017|lingua=
Il 21 giugno del 1991, nel corso di una festa alla villa, 17 architetti di primo piano - tra i quali [[Richard Meier]], [[Tadao Ando]], [[Arata Isozaki]], [[Frank Gehry]], [[Norman Foster (architetto)|Norman Foster]], [[Ricardo Bofill]], [[Rem Koolhaas]], [[Coop Himmelblau]], [[Christian de Portzamparc]] e [[Jean Nouvel]] - furono invitati a presentare progetti di recupero della proprietà.
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