Giovanni Zarrilli: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Dopo i primi anni vissuti a [[Campobasso]], si trasferì con la famiglia a [[Napoli]], ove studiò presso il [[Liceo classico statale Antonio Genovesi|liceo classico Antonio Genovesi]], conseguendovi la maturità. Nel 1948, a soli 22 anni,   si laureò in Storia e Filosofia presso [[Università di Napoli|l’Università degli Studi di Napoli]]. Sposato con tre figli, morì a 43 anni per una grave malattia.   
 
== Vita professionale ==
Dopo un breve periodo di insegnamento, il 1°luglio 1952 entrò, vincitore di concorso,  nell’amministrazione degli Archivi di Stato Italiani, come funzionario [[archivista]] di Stato. La prima sede di servizio fu l'[[Archivio di Stato di Siena]]. In seguito dal febbraio 1954 sino alla prematura scomparsa ricoprì la carica di direttore dell'[[Archivio di Stato di Campobasso]].
 
Nei suoi non numerosi anni di lavoro svolse una costante attività di studi e di ricerche condotti sia in Italia che all’estero. Fulcro dei suoi interessi la storia [[Molise|molisana]] in età moderna e contemporanea.
 
Fu tra i collaboratori del periodico “Rassegna degli Archivi di Stato”, edito dalla Direzione generale degli Archivi di Stato, pubblicando nelle annate XXV(1965)–XXVIII(1968), numerose recensioni di opere relative alle fonti archivistiche e alla storia dell’Abbruzzo, del Molise ed in generale del [[Regno di Napoli]].   Negli anni 1962-63 collaborò con vari articoli al periodico “Samnium”.   I suoi scritti costituiscono tutt’oggi un caposaldo della [[storiografia]] dedicata al Molise<ref>{{cita testo|url=http://www.iststudiatell.org/rsc/annate_09/RSC_106_107.pdf|nome=Giorgio |cognome=Palmieri |titolo=IL 1848 nel Molise: note bibliografiche|rivista=Rassegna storica dei Comuni|anno=2001|nn=106-107|p=32}}</ref>.  
 
== Intitolazioni ==
  Sono intitolate a Giovanni Zarrilli la sala di studio dell’Archivio di Stato di Campobasso e quella della sede di Palazzo Dogana dell'[[Archivio di Stato di Foggia]]. 
==Note==
<references/>