Isabella Parasole: differenze tra le versioni

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[[File:Isabella_Parasole_-_design_for_lace.jpg|miniatura|Disegno per un pizzo, dal foglio   "Lavori di Ponto Reticella", dal libro ''Il Teatro delle nobili et virtuose donne'', 1620, nella collezione della biblioteca di   Houghton, Harvard University, Cambridge]]
{{Bio
| Nome = Isabella
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| Attività = intagliatore
| Nazionalità = italiana
|FineIncipit = , conosciuta anche come '''Isabetta''' o '''Elisabetta''', è stata un'[[intagliatore|intagliatrice]] italiana su legno del tardo [[Manierismo]]  e del primo  [[Barocco]]
}}
 
==Biografia==
Nata forse nel 1580 a Bergamo dal barone Cattaneo di Bergamo e da Faustina, sposò l'incisore  [[Leonardo Parasole|Leonardo Norsini]], che prese il suo cognome.  Sua sorella,  [[Geronima Parasole]], anche lei un'intagliatrice, realizzò l'incisione di  [[Antonio Tempesta]]  chiamata La battaglia dei Centauri (''Battle of the Centaurs)''.
 
Fu madre di Caterina nata nel 1596, Giovanni nel 1597, Lucrezia nel 1599, Cristofaro l'anno successivo e Olimpia nel 1602 e morì all'età di 50 anni.
 
Secondo altre fonti generò [[Bernardino Parasole]] che divenne un pupillo di  [[Cavalier d'Arpino|Giuseppe Cesari]], ma morì in giovane età.
 
==Attività==
Isabella svolse la sua attività a Roma. Eseguì diverse incisioni di piante per un erbario, pubblicato sotto la direzione di  [[Federico Cesi (scienziato)|Federico Cesi]], di  [[Acquasparta]].
Pubblicò un libro  nel 1597 dal titolo  ''Studio delle Virtuose Dame'', dedicato a Giovanna D'Aragona, contessa di Cardona (1575–1608) e citato da Giovanni Baglione nell'opera  ''Vite  '' del 1642;  nel 1616 pubblicò un altro libro sui metodi di realizzazione di pizzi e ricami, con tagli ornamentali, che ha inciso a partire dai suoi propri disegni.<ref>''Studio delle virtuose Dame'', Roma, 1597</ref><ref>''Teatro delle nobili et virtuose donne dove si rappresentano varij Disegni di Lauori nouamente Inuentati, et disegnati da Elisabetta Catanea Parasole'', Roma, 1616</ref>  Dedicò  il libro a [[Elisabetta di Borbone-Francia (1602-1644)|Elisabetta di Francia  (1602–1644)]].
In seguito alla pubblicazione del suo libro nel 1597 usò il nome di Isabella,  che rimase prevalente nella storiografia.
 
== Note ==
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==Bibliografia==
* {{Cita libro|nome=Michael|cognome=Bryan|anno=1889|titolo=''Dictionary of Painters and Engravers, Biographical and Critical'' (Volume II L-Z)|curatore=Walter Armstrong & Robert Edmund Graves|pp=251|editore=George Bell and Sons|città=York St. #4, Covent Garden, London; Original from Fogg Library, Digitized May 18, 2007|url=https://books.google.com/books?id=K2cCAAAAYAAJ&pg=PA1&dq=Michael+Bryan+Painters+Engravers#PPP7,M1}}
* [http://www.wga.hu/html/p/parasole/index.html Biografia Parasole]  nella  [[Web Gallery of Art]]