Andre Ward: differenze tra le versioni

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Soprannominato "''S.O.G.''" (acronimo di ''Son Of God''),<ref>{{Cita news|cognome= Powell |nome= Jeff |titolo= Son of God is on a mission: Ward preaching the right way, but can he handle the Cobra?|url= http://www.dailymail.co.uk/sport/boxing/article-2074729/Andre-Ward-preaching-right-way-ahead-Carl-Froch-fight.html |data= 15 dicembre 2011 |città=London |pubblicazione=Daily Mail}}</ref> è campione mondiale in due differenti categorie di peso; dal [[2016]] è detentore dei titoli unificati [[World Boxing Association|WBA]], [[International Boxing Federation|IBF]] e [[World Boxing Organization|WBO]] dei pesi mediomassimi dopo aver detronizzato l'imbattuto russo [[Sergej Kovalëv]]. Tra il [[2009]] ed il [[2011]] ha invece posseduto le corone WBA (Super), [[World Boxing Council|WBC]], ''The Ring'' e [[Campionato lineare|lineare]] dei [[Pesi supermedi|supermedi]].
 
Come dilettante ha vinto la medaglia d'oro nei mediomassimi ai [[Giochi della XXVIII Olimpiade|Giochi olimpici di Atene 2004]], a cui è seguito il suo debutto tra i professionisti l'anno seguente. Ha raggiunto vasta notorietà mondiale nel [[2011]] con la vittoria del prestigioso torneo [[Super Six World Boxing Classic]], organizzato dalla rete televisiva americanastatunitense [[Showtime (rete televisiva)|Showtime]], nel corso del quale ha sconfitto i campioni del mondo [[Mikkel Kessler]] e [[Carl Froch]]. Nel medesimo anno è stato nominato "[[Ring Magazine Fighter of the Year|pugile dell'anno]]" dalla rivista ''[[Ring Magazine]]'' e dalla Boxing Writers' Association of America (BWAA). Dopo un periodo di attività limitata tra il [[2012]] ed il [[2015]], nel [[2016]] è stato insignito del premio "ritorno dell'anno" sempre da ''Ring Magazine''.
 
== Carriera ==