Attilio Nicora: differenze tra le versioni

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Eletto [[vescovo titolare]] di [[Diocesi di Forno Minore|Forno Minore]] da [[papa Paolo VI]] il 16 aprile [[1977]] con l'incarico di [[Vescovo ausiliare|ausiliare]] dell'[[arcidiocesi di Milano]], riceve l'ordinazione episcopale il 28 maggio [[1977]].
 
Il 15 novembre [[1984]], negli anni del governo [[Bettino Craxi|Craxi]], firma con il prof. [[Francesco Margiotta Broglio]], l'accordo di modifica del Concordato fra Stato italiano e [[Chiesa cattolica]].
 
Il 30 giugno [[1992]] viene nominato [[vescovo]] di [[Diocesi di Verona|Verona]]. Il 18 settembre [[1997]], rinunciando al governo pastorale di Verona, è rientrato a Roma, riprendendo a tempo pieno la cura delle questioni giuridiche canoniche e concordatarie presso la CEI come Delegato della Presidenza e assumendo la rappresentanza dei Vescovi italiani presso la Commissione degli Episcopati della Comunità Europea (Bruxelles), della quale nel 2000 è stato nominato vicepresidente.
 
Nel [[2000]] assume la vicepresidenza della Commissione Episcopale della Comunità Europea.
 
Il 1º ottobre [[2002]] viene nominato presidente dell'[[Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica]] ed elevato alla [[arcivescovo|dignità arcivescovile]]. Nel [[concistoro]] del 21 ottobre [[2003]] viene elevato al rango di [[cardinale]] da [[papa Giovanni Paolo II]].
 
Nel [[concistoro]] del 21 ottobre [[2003]] viene elevato al rango di [[cardinale]] da [[papa Giovanni Paolo II]].
 
Nel [[2005]] partecipa al [[Conclave del 2005|conclave]] che ha eletto [[papa Benedetto XVI]].
 
Il 21 febbraio [[2006]] è nominato [[legato pontificio]] per le basiliche di [[Basilica di San Francesco|San Francesco]] e di [[Basilica di Santa Maria degli Angeli|Santa Maria degli Angeli]] in [[Assisi]]<ref>''Acta Apostolicae Sedis'', XCVIII (2006), p. 295</ref>.
 
Il 19 gennaio [[2011]] [[papa Benedetto XVI]] lo nomina primo presidente dell'[[Autorità di Informazione Finanziaria]], un organismo di nuova istituzione voluto dal pontefice perché controlli ogni operazione finanziaria vaticana. Ciò adegua anche lo [[Stato della Città del Vaticano]] alle nuove norme [[antiriciclaggio]] introdotte dall'[[Unione europea]].
È stato inoltre membro del Consiglio della II Sezione della [[Segreteria di Stato della Santa Sede|Segreteria di Stato]], della [[Congregazione per i Vescovi]], della [[Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli]], del [[Pontificio Consiglio per i testi legislativi]] e della [[Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano]].
 
Il 7 luglio [[2011]] [[papa Benedetto XVI]] accoglie la sua richiesta di essere sollevato dall'incarico di presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica per potersi dedicare in modo esclusivo alla conduzione dell'Autorità di Informazione Finanziaria del Vaticano. Glie gli succede l'[[arcivescovo]] [[Domenico Calcagno]].
È inoltre membro del Consiglio della II Sezione della [[Segreteria di Stato della Santa Sede|Segreteria di Stato]], della [[Congregazione per i Vescovi]], della [[Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli]], del [[Pontificio Consiglio per i testi legislativi]] e della [[Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano]].
 
Il 7 luglio [[2011]] [[papa Benedetto XVI]] accoglie la sua richiesta di essere sollevato dall'incarico di presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica per potersi dedicare in modo esclusivo alla conduzione dell'Autorità di Informazione Finanziaria del Vaticano. Gli succede l'[[arcivescovo]] [[Domenico Calcagno]].
 
Il 12 e il 13 marzo [[2013]] partecipa, in qualità di cardinale elettore, al [[Conclave 2013|Conclave]] che vedrà l'elezione al ministero petrino di [[papa Francesco]].
 
Il 30 gennaio [[2014]] [[papa Francesco]] accoglie la sua richiesta di essere sollevato dall'incarico di presidente dell'Autorità di Informazione Finanziaria.
 
Il 12 giugno [[2014]] opta per l'ordine presbiterale, mantenendo invariata la diaconia elevata ''pro hac vice'' a titolo presbiterale.
 
Il 16 marzo [[2017]], al compimento del suo ottantesimo genetliaco, esce dal novero dei cardinali elettori.
 
È morto nella clinica Pio XI di Roma il 22 aprile [[2017]] all'età di 80 anni. Le esequie si sono tenute il 24 aprile alle ore 14:45 all'Altare della Cattedra della [[Basilica di San Pietro in Vaticano|Basilica di San Pietro]]: la liturgia esequiale è stata celebrata dal cardinale [[Angelo Sodano]], decano del [[Collegio Cardinalizio]] mentre al termine della celebrazione [[papa Francesco]] ha presieduto il rito dell'''ultima commendatio'' e della ''valedictio''. La salma è stata poi tumulata a Verona all'interno della [[Duomo di Verona|cattedrale di Santa Maria Matricolare]].
Muore in una clinica di Roma il 22 aprile [[2017]] all'età di 80 anni.
 
== [[Genealogia episcopale]] ==