Giorgio Ravaz: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 18:
Disertando la chiamata dello Stato, dal 1° febbraio 1944, Giorgio Ravaz si arruolò tra le fila della resistenza partigiana. Entrò nella Banda Marmore (in seguito ricreata e rinominata 101^ Brigata Garibaldina Marmore<ref>http://intranet.istoreto.it/partigianato/dettaglio.asp?id=72123 </ref>), operante in [[Valtournanche]] (Valle d'Aosta), e assunse qualifica gerarchica partigiana di sottotenente già dal 15 agosto 1944 .
Altrettanto presto però perse la vita: morì il 23 ottobre del 1944 durante un rastrellamento a Chesod, in combattimento contro una truppa di nazifasciti<ref>“Giorgio Ravaz è ucciso durante il combattimento, tutti gli altri componenti del gruppo sono catturati ed immediatamente fucilati sul posto”, Silens loquor. Cippi, lapidi e monumenti a ricordo dei partigiani e dei civili morti nella Resistenza in Valle d’Aosta 1943-1945, a cura di Daniela Giovanna Jon e Marisa Alliod, 2007, Le Chateux Edizioni (pag.16).</ref>. Il suo corpo fu ritrovato solo molti mesi dopo, il 12 aprile 1945. A dare l'annuncio della sua morte e del successivo ritrovamento del cadavere sarà il necrologio del quotidiano "Il Popolo nuovo" solo nell'edizione di martedì 15 e mercoledì 16 maggio 1945.
 
==Note==
<references />