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'''Canzano''' (''Canzanë'' in [[dialettoDialetti abruzzesed'Abruzzo|abruzzese]]<ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1996 | GARZANTI | Milano|p= 132}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 1.934 abitanti della [[provincia di Teramo]] in [[Abruzzo]].
 
A livello regionale questo piccolo centro, che comprende anche le frazioni di Valle Canzano, Sodere, Santa Lucia, Piano di Corte e San Pietro, è famoso soprattutto per la lavorazione del [[merletto]] e, per il ''"[[tacchino alla canzanese]]"'' e lo "storione", piatti tipici della tradizione gastronomica abruzzese. A livello locale è noto per la banda musicale.
 
==Geografia fisica==
Il centro abitato sorge a 448 m [[sS.l.m.]], fra le colline a [[nord]] della [[valle del Vomano]], lungo il crinale che divide i fiumi [[Vomano]] e [[Tordino]]. Il suo comprensorio appartiene alla [[Unione dei Comuni del Medio Vomano]] e confina con i comuni di: [[Teramo]], [[Castellalto]] e [[Cermignano]].
 
==Storia==
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{{Citazione|''Terra sita alla sommità di un'alta collina, ch'è un duro masso Selcioso, tra i due fiumi Tordino e Vomano. L'aria vi è sana, ma stemperata per la sua elevatezza. È distante al Nord-Ovest da Teramo cinque miglia. Il territorio è molto fertile specialmente a grano, vino ed eccellenti frutta. È Terra Baronale del Primo Ripartimento composta di 321 anime. Feudo della famiglia Alarcon y Mendoza, Diocesi Aprutina: al cui Governo sono vari Casali, e tre Ville. La prima detta S. Martino di anime 229. La seconda S. Maria di anime 241; e la terza Valle di anime 297. Detti casali poi compongono anime 526. In unum anime 1614.''|Luigi Ercole, ''Canzano'', in ''Dizionario topografico alfabetico portatile della provincia di Teramo'', Teramo, Berardo Carlucci, 1804, pp.20-21.}}
 
Di Canzano è la famiglia De Nigris, le cui origini risalgono al [[secolo XVI secolo]]. Altre famiglie da ricordare sono gli Spinozzi; i Mezzaporta; i Tarasch; i De Martinis; i Contrisciani, famiglia nobile della quale, secondo ricerche accurate, è certo che abbia combattuto nella quarta crociata (vedi note); i Santarelli; i De Sanctis di Castelbasso (Baroni di Penna S.Sant'Andrea e Cerreto, di lontana origine ortonese ed imparentati con i Leopardi), attualmente rappresentati dal barone de Sanctis Martellacci e dalla baronessa Ettorina de Sanctis nei conti Rosati di Monteprandone; i Della Noce; i Ronci da Atri; i Marinelli; i Cioci e i De Berardinis, le cui origini certe risalgono al Seicento ed il cui palazzo è ancora visibile in via Roma, palazzo attualmente di proprietà del Comune, che lo utilizza per manifestazioni varie.
 
Il giorno 8 settembre [[1951]] si registrano due scosse di [[terremoto]] (alle ore 21:56:00 e alle ore 22:11:00) di consistente intensità, con epicentro il territorio di Canzano.
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==