Left: differenze tra le versioni

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{{F|editoria|arg2=giornalismo|maggio 2015|Scarsità di fonti. Solo due note.}}

{{W|editoria|arg2=giornalismo|maggio 2015|Parte della voce non è formattata secondo gli standard.}}

{{Testata giornalistica

|nome = Left

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|lingua = [[lingua italiana|Italiano]]

|periodicità = [[Settimanale]]

|genere = Settimanale politico a diffusione nazionale

|formato = [[tabloid]]

|fondazione = [[2006]]

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|collocazione= [[sinistra (politica)|Sinistra]]

}}

'''''Left''''' è una [[rivista]] italiana a cadenza [[periodico|settimanale]], edita dalla società EditorialeNovanta, di proprietà di [[Matteo Fago, ex editore de ''[[l'Unità]]''.

== Storia ==

La rivista è natanasce nel [[2006]] attraverso ladalla trasformazione editoriale delladel precedentesettimana ''[[Avvenimenti]]''. Il suo nome, oltre al chiaro e dichiarato riferimento [[politica|politico]], si spiega in origine come [[acronimo]] delle parole simbolo della [[rivoluzione francese]],: ''[[Liberté, Egalité, Fraternité]]'', con l'aggiunta della ''[[T]]'' di ''Trasformazione''.<ref>{{Cita web|url=https://left.it/2015/01/17/occorre-indubbiamente-onesta-il-futuro-di-left/|titolo=Occorre indubbiamente onestà. Il futuro di left}}</ref>

Al momento del suo lancio la rivista era diretta da [[Adalberto Minucci]] e [[Giulietto Chiesa]], che però, dopo soli due numeri, hanno persolasciano l'incarico per contrasti con la nuova proprietà<ref>[http://www.ilbarbieredellasera.com/article.php?sid=15147 ''Left. Così giovane e già si agita'', Il Barbiere della Sera, 1º marzo 2006]</ref>. Un anno dopo è stata la volta di altri due direttori, [[Andrea Purgatori]] e [[Alberto Ferrigolo]]. Poco dopo hanno lasciato la rivista il caporedattore [[Marco Romani]] e i redattori [[Daniela Preziosi]] e [[Paola Pentimella Testa]].

Nel novembre del [[2011]] Left ha rinnovatorinnova grafica e contenuti ede èdal uscito12 permaggio due numeri in allegato promozionale con l'Unità[[2012]], per poicirca usciredue conanni, ilesce giornaleanche ognicome sabatoallegato adel partirequotidiano dal 12 maggio [[2012]]l'Unità<ref>{{cita web|url=http://www.left.it/2012/05/03/si-parte-con-lunita/3063/|titolo=Si parte con l'Unità|opera=left.it |accesso=13 maggio 2012}}</ref>.

Per due anni, il settimanale è uscito anche in allegato con l'Unità. L'abbinamento garantiva a Left una relativa stabilità economica. Ma ad agosto l'Unità fallisce e la sostenibilità del settimanale si fa più complessa. È a questo punto che fa la sua entrata in scena Matteo Fago, già azionista di maggioranza del quotidiano fondato da Antonio Gramsci. Da gennaio [[2015]] Left è edito dalla EditorialeNovanta, di proprietà di [[Matteo Fago]], che ha commentato il suo ingresso come editore della rivista: “Sono“''Sono felice di poter garantire il futuro di Left. Già da gennaio ci eravamo impegnati a riportare in edicola la rivista e nei prossimi mesi lavoreremo per un rilancio complessivo del settimanale. Mi preme sottolineare che il nuovo Left non usufruirà di contributi pubblici e si sosterrà esclusivamente sulle vendite che riusciremo a fare. Resto fortemente convinto che sia possibile fare informazione a sinistra in modo nuovo. È quello che ho tentato di fare con l'Unità ed è quello che voglio fare con Left. Un'informazione che serva alla costruzione di una sinistra nuova, onesta, indipendente e laica''”.<ref>{{Cita Un'altraweb|url=http://www.globalist.it/php/articolo.php?id=68355|titolo=Fago buonasi notizia è che EditorialeNovanta, società editrice del nuovoprende Left, sta già assumendo personale giornalistico e poligrafico”.}}</ref>

Fino a dicembre [[2015]] Left era edita dalla cooperativa “Left Avvenimenti scpl”. Nata a marzo [[2014]] dopo il fallimento della precedente cooperativa che stampava il giornale: Editrice dell'Altritalia. A causa di quel fallimento, la testata non era ancora proprietà della nuova coop: la usava infatti in comodato d'uso gratuito concesso dal liquidatore fallimentare Antonio Gagliardo in attesa dell'acquisto all'asta (base 36 mila euro) entro il 16 gennaio 2015.

Per due anni, il settimanale è uscito anche in allegato con l'Unità. L'abbinamento garantiva a Left una relativa stabilità economica. Ma ad agosto l'Unità fallisce e la sostenibilità del settimanale si fa più complessa. È a questo punto che fa la sua entrata in scena Matteo Fago, già azionista di maggioranza del quotidiano fondato da Antonio Gramsci. Da gennaio 2015 Left è edito dalla EditorialeNovanta, di proprietà di Matteo Fago, che ha commentato il suo ingresso come editore della rivista: “Sono felice di poter garantire il futuro di Left. Già da gennaio ci eravamo impegnati a riportare in edicola la rivista e nei prossimi mesi lavoreremo per un rilancio complessivo del settimanale. Mi preme sottolineare che il nuovo Left non usufruirà di contributi pubblici e si sosterrà esclusivamente sulle vendite che riusciremo a fare. Resto fortemente convinto che sia possibile fare informazione a sinistra in modo nuovo. È quello che ho tentato di fare con l'Unità ed è quello che voglio fare con Left. Un'informazione che serva alla costruzione di una sinistra nuova, onesta, indipendente e laica. Un'altra buona notizia è che EditorialeNovanta, società editrice del nuovo Left, sta già assumendo personale giornalistico e poligrafico”.

== Redazione ==

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* [[Pino di Maula]] ([[2006]] - [[2009]])

* [[Donatella Coccoli]] ([[2010]] - [[2012]])

* [[Giommaria Monti]] (dal [[2012]] - [[2014|2013]])

* [[Maurizio Torrealta]] ([[2013]] - [[2014]])

* [[Giovanni Maria Bellu]] ([[2014]])

=== Editoriali ===

* [[LucaIlaria Bonaccorsi]] ([[20062015]])

* [[IlariaCorradino Bonaccorsi GardiniMineo]] ([[2006]] - [[20122016]])

* [[DonatellaIlaria CoccoliBonaccorsi]] (dal[[2016]] - [[20122017]])

* [[Simona Maggiorelli]] (dal [[2017]])

=== Principali collaboratori ===

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* [[Giulio Cavalli]]

* [[Saverio Tommasi]]

Dal 17 febbraio [[2006]] fino al 18 febbraio [[2017]], il settimanale ha ospitato la rubrica ''Trasformazioni'' di [[Massimo Fagioli]] con oltre 500 [[Articolo|articoli]] raccolti in una serie di volumi pubblicati da [[L'Asino d'oro edizioni]].<ref>{{Cita web|url=http://www.lasinodoroedizioni.it/collana/3/i-libri-di-massimo-fagioli|titolo=I libri di Massimo Fagioli}}</ref>

== Note ==