Filippo Tommaso Marinetti: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 22:
==Biografia==
=== Infanzia e adolescenza ===
[[File:Marinetti4.jpg|thumb|upright=0.8|Marinetti nei primi anni del secolo]]
Filippo Tommaso Marinetti trascorse i primi anni di vita ad Alessandria d'Egitto, dove il padre (Enrico Marinetti) e la madre (Amalia Grolli) convivevano. L'amore per la letteratura emerge sin dagli anni del collegio: a 17 anni fonda la sua prima rivista scolastica, ''Papyrus''; i [[gesuiti]] lo minacciano di espulsione per aver introdotto a scuola gli scandalosi romanzi di [[Émile Zola]]. È inviato così dalla famiglia a diplomarsi a [[Parigi]], dove ottiene il [[Maturità francese|Baccalaureato]] nel [[1893]]. Si iscrive alla facoltà di legge di [[Pavia]], insieme al fratello maggiore Leone.
 
La morte di quest'ultimo, appena ventunenne, è il primo vero trauma della vita di Marinetti, che dopo aver conseguito la laurea (a [[Genova]] nel [[1899]]), decide di abbandonare il diritto e assecondare la sua vocazione letteraria. Da questo momento non cesserà di scrivere in ogni campo della letteratura (poesia, narrativa, teatro, [[parole in libertà (futurismo)|parole in libertà]]). Nel [[1902]] ha un altro grave lutto familiare: muore la madre, Amalia Grolli, che da sempre lo aveva incoraggiato a praticare l'arte della poesia.
 
=== Poeta liberty in lingua francese ===
[[File:Casa Marinetti.jpg|thumb|right|Casa Marinetti, lapide di via Senato 2 a Milano, all'epoca affacciata sul Naviglio.]]
Le sue prime poesie in [[lingua francese]], pubblicate su riviste poetiche milanesi e parigine, vengono notate soprattutto in [[Francia]], da poeti come [[Catulle Mendès]] e [[Gustave Kahn]]. In questo periodo Marinetti compone soprattutto [[verso libero|versi liberi]] di stampo [[simbolismo|simbolista]] o [[Art Nouveau|liberty]], che risentono dell'influenza di [[Stéphane Mallarmé]] e soprattutto di [[Gabriele D'Annunzio]].